Rhodesia: accordo a Londra

Rhodesia: accordo a Londra «Sì» del Fronte dopo due mesi di trattative Rhodesia: accordo a Londra LONDRA — Dopo due mesi e mezzo di difficili negoziati che sembravano destinati al fallimento, il Pronte patriottico di Nkomo e Mugabe ha accettato il piano britannico per l'indipendenza dello Zimbabwe-Rhodesia, creando le premesse per una pacificazione del Paese. Con l'acquisizione di questo risultato, nonostante le prevedibili difficili trattative, la prospettiva di porre fine ad anni di ostracismo internazionale e a un sanguinoso conflitto appare ora più reale per l'ex colonia secessionista, nella quale vivono sette milioni di neri e 230 mila bianchi. La Gran Bretagna ha annunciato l'accordo dopo una notte di frenetici contatti telefonici e dopo le ultimissime riunioni di ieri mattina. Il più soddisfatto è ovviamente il ministro degli Esteri Lord Carrington, il tenace negoziatore inglese. L'accordo è stato possibile dopo che l'Inghilterra aveva emendato il suo piano originale, per cui ora ci sarà un governo diretto inglese durante le nuove elezioni e la tregua. Come i militari dell'attuale regime di Salisbury, anche i guerriglieri del Fronte ricadranno sotto la giurisdizione britannica, che sarà rappresentata da un governatore. Questo ha eliminato l'obiezione di fondo dei guerriglieri, che volevano essere legittimati come le forze di sicurezza di Salisbury. I collaboratori del primo ministro dello ZimbabweRhodesia, Abel Muzorewa, hanno sostenuto che la modifica non altera materialmente la sostanza del piano britannico che Muzorewa e la sua amministrazione Dirazziate accettarono due settimane fa. La conferenza era rimasta bloccata per tre settimane perché, secondo il Fronte, le proposte inglesi ponevano i 20 mila guerriglieri in una posizione subordinata rispetto ai 12 mila soldati dell'esercito governativo (di colore ma comandato da bianchi). I capi della guerriglia sostenevano anche che secondo il piano originale britannico le nuove .elezioni avrebbero favorito il primo ministro nero Abel Muzorewa e il suo governo birazziale.

Persone citate: Abel Muzorewa, Lord Carrington, Mugabe, Nkomo, Salisbury

Luoghi citati: Gran Bretagna, Inghilterra, Londra, Rhodesia