Per il delitto Occorsio verranno processati due capi di Ordine Nuovo

Per il delitto Occorsio verranno processati due capi di Ordine Nuovo XI magistrato assassinato a Roma Per il delitto Occorsio verranno processati due capi di Ordine Nuovo Sono Clemente Oraziani e Elio Massagrande Entrambi accusati d'essere i mandanti del delitto FIRENZE — Clemente Oraziani e Elio Massagrande, fondatori e capi storici del disciolto movimento neofascista «Ordine Nuovo», sono stati rinviati a giudizio dal giudice istruttore presso il tribunale di Firenze, Alberto Corrieri, quali mandanti del delitto del giudice romano Vittorio Occorsio, ucciso dall'organizzazione eversiva, per mano di Pierluigi Concutelli, il 10 luglio 1976. in via del Giuba a Roma. Ordinando i due rinvìi a giudizio, 11 magistrate ha sostanzialmente accolto quelle che erano state le richieste del pm, Antonino Guttadauro, a conclusione dell'inchiesta relativa ai mandanti del delitto. Gli altri quattro coinvolti nella vicenda — Salvatore Francia, Eliodoro Pomar, Marco Pozzan e Gaetano Orlando —sono stati invece prosciolti. Secondo il giudice Corrieri, Oraziani e Massagrande — entrambi riparati all'estero — sono da ritenere responsabili del delitto sia per aver fornito ai killers denaro e armi per l'operazione criminosa, sia per aver ispirato e diretto l'organizzazione («Ordine Nuovo», appunto) che compi l'efferato assassinio del giudice Occorsio. La decisione di sopprimere il magistrato sarebbe poi stata presa durante una riunione tenutasi in Corsica e quindi In Spagna. Il processo agli esecutori del delitto Occorsio si era concluso con la condanna all'ergastolo di Pierluigi Concutelli e a 24 anni di reclusione del suo braccio destro Gianfranco Ferro. Entrambe queste condanne sono state confermate, nel dicembre dello scorso anno, dalla corte d'assise d'appello di Firenze.

Luoghi citati: Firenze, Roma, Spagna