Salone delle macchine per l'agricoltura la Fiat Trattori lancia dodici modelli

Salone delle macchine per l'agricoltura la Fiat Trattori lancia dodici modelli Si apre oggi a Bologna la rassegna internazionale del settore Salone delle macchine per l'agricoltura la Fiat Trattori lancia dodici modelli La nuova gamma presentata è quella dei «grandi trattori» (da 100 a 350 Cv di potenza) DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE iOLOGNA — Si apre oggi a Bologna una delle piii im-< portanti edizioni dell'Eima, l'Esposizione internazionale di macchine agricole, alla quale sarà presente il ministro dell'Agricoltura Marcora. Importante perché conferma l'ancor discreto andamento del settore: nei primi sei mesi del 79 si sono esportate trattrici per 201 miliardi di lire, con un aumento del 18 per cento sul 78; mentre le vendite all'estero delle altre macchine agricole hanno toccato anch'esse i 201 miliardi, ma con un incremento assai superiore, di quasi il 63per cento. Ma l'Elma quest'anno rappresenta anche una grande vetrina di novità, soprattutto per merito della Fiat Trattori, che ha voluto celebrare il suo sessantesimo anniversario lanciando contemporaneamente sul mercato dodici nuovi modelli. Abbiamo visto queste macchine in una rapida visita in anteprima al Salone, che è ancora in allestimento, e ne ha parlato in un conferenza-stampa ieri sera l'ingegner Giancarlo Vezzalini, amministratore delegato e direttore generale della Fiat Trattori. La nuova gamma della Fiat è quella dei «grandi trattori», da 100 a 350 Cv di potenza. I «grandi» fino a 200 Cv sono progettati e costruiti direttamente dalla Fiat, che ha sviluppato la ••serie 80- migliorandone ancora il confort, la sicurezza e la versatilità; per i trattori sopra i 200 Cv, la Fiat ha concluso un accordo commerciale con la Versatile, un'azienda canadese ai primi posti nel mondo per i trattori 4x4, cioè a quattro ruote motrici tutte di eguale diametro. Gli otto modelli, a semplice e doppia trazione, progettati e costruiti dalla Fiat Trattori, sono il 1180 e 1180 DT (doppia trazione) da 115 Cv; il 1380 e 1380 DT da 135 Cv; il 1580 e 1580 DT da 155 Cv; il 1880 e il 1880DTdal80Cv. Vediamo, a grandi linee, riservandoci di ritornare in modo più approfondito sull'argomento, quali sono le principali caratteristiche di questi modelli. Motore — Per i nuovi «grandi» sono stati adottati i motori Fiat a sei cilindri; è la prima volta che la Fiat introduce gruppi propulsori con turbocompressore sul trattori agricoli. Ha potuto farlo con I sicurezza, perché gli stessi motori, già da tempo, sono impiegati dal Gruppo Fiat per diverse applicazioni: autocarri, macchine movimento terra, mezzi di trasporto, motori marini. I motori con turbocompressore nell'impiego agricolo garantiscono un rendimento migliore perché, grazie alla sovralimentazione, si può introdurre nei cilindri una maggiore quantità di gasolio. Ne deriva un consumo specifico inferiore perché occorre meno gasolio per sviluppare la medesima potenza. Cambio di velocità — La mserie 80» aveva otto marce, i nuovi trattori ne hanno dodici in avanti, piit quattro retromarce. Perché quattro marce in avanti in più? Perché, spiegano i tecnici, più numerose sono le marce centrali, più esse sono ravvicinate, e quindi meglio sfruttabili. Interessante l'installazione dell'invertitore, un dispositivo con il quale, senza inserire la marcia indietro—in qualsiasi marcia ci si trovi — si può invertire la direzione. Come optionals sono previsti il riduttore per marce lentissime, a partire da 0,5 chilometri orari, e il cambio servo-assistito idraulicamente, che permette il passaggio, sottocarico, tra quattro marce senza usare la frizione. (La Fiat è la prima Casa europea ad avere installato su un trattore questo dispositivo). Presa di forza con innesto idraulico — E' a frizione, il che consente di sostituire un attrezzo senza scendere dal trattore, azionando soltanto un pulsante. Bloccaggio idraulico del differenziale — / trattori lavorano spesso al limite dell'aderenza, per questo quando una ruota tende a slittare si deve bloccare il differenziale; fino ad ora ciò veniva fatto meccanicamente, mentre adesso, con l'innesto idraulico, tutto è automatico. Anche in questo caso, come per la presa di forza idraulica, c'è una minor perdita di tempo, quindi maggior produttività _ Confort, sicurezza — Sono stati ottenuti nei nuovi trattori Fiat con: 1) l'ottima insonorizzazione, a livello di 82 dB (A) (decibel secondo le norme Cee); ciò vuol dire che all'interno del trattore in funzione c'è lo stesso rumore esistente in un'auto di media cilindrata a 120 chilometri all'ora; 2) l'eliminazione delle vibrazioni è stata ottenuta grazie alla piattaforma sospesa, ancorata al trattore con 6 silent-block (semicoppe di gomma contrapposte); 3) il sedile e il posto di guida orientabili completano il confort e la sicurezza, soprattutto il sedile è importante, perché quando il trattore lavora con due ruote in un solco, esso si autolivella, mantenendosi orizzontale. Di serie sono il riscaldamento, l'aria pressurizzata, il ventilatore. Per sentirsi su un trattore come su una berlina 2000, si possono scegliere due optionals: rana condizionata e la radio mangianastri stereofonica. Uvioìiwnto

Persone citate: Confort, Giancarlo Vezzalini, Marcora

Luoghi citati: Bologna