Un'inchiesta sulla vita nella città

Un'inchiesta sulla vita nella città Un'inchiesta sulla vita nella città Come si vive a Torino? Questo il tema di un'inchiesta promossa dal «Centro di cooperazione trale città del mondo» per conoscere la «qualità della vita e strategie di comportamento familiare» degli abitanti della nostra città attraverso un campione di mille famiglie. L'indagine è stata affidata ad un'equipe di Scienze politiche, diretta dal prof. Martinotti (collaboratori Ugo Colombino, Daniela Del Boca, Nicola Negri), e alla «Cooperativa educazione progetto» che curerà la fase delle interviste attraverso incaricati muniti di tessera di riconoscimento che a partire dai prossimi giorni busseranno alle porte delle nostre case. Chiederanno ai capifamiglia scelti dall'elaboratore elettronico di compilare un questionario 'su tutti gli aspetti della loro vita (lavoro, educazione, tempo libero, attività domestiche, alimentazione, salute). Questa inchiesta, condotta in collaborazione con il Comune, è forse una delle prime che si pone come obiettivo la raccolta di informazioni sul comportamento sociale ed economico di una famiglia che vive in una grande città e 1 risultati serviranno ad indirizzare le future scelte amministrative per renderle più aderenti alle necessità della cittadinanza. L'indagine definita «Progetto Torino» non si limiterà ad analizzare, ma cercherà anche dì scoprire come il nucleo famigliare vive si organizza e si adatta in una città di quasi 1 milione e 200 mila abitanti. Perché l'unità di analisi è la famiglia? E' opinione degli esperti che «sempre di più nelle attuali condizioni di incertezza economica siamo dipendenti dalla famiglia, nella quale confluiscono e vengono redistribuiti i redditi provenienti da fonti diverse e altrimenti insufficienti per un singolo individuo». Il nucleo famigliare è pertanto il .«luogo principale delle scelte lavorative, di formazione, di uso del tempo, del reddito, dei beni e da cui dipendono le vite individuali».

Persone citate: Daniela Del Boca, Martinotti, Nicola Negri, Ugo Colombino

Luoghi citati: Torino