Quindicenne perde entrambe le mani sotto una pressa

Quindicenne perde entrambe le mani sotto una pressa In una fabbrica nell'Alessandrino Quindicenne perde entrambe le mani sotto una pressa DAL NOSTRO CORRISPONDENTE POZZOLO FORMIGARO — Un ragazzo di quindici anni, che soltanto da otto giorni lavorava come apprendista in una piccola fabbrica di PozzoIo Formigaro (Alessandria), ha avuto le mani amputate da una pressa. Inutile la corsa disperata verso il Centro di chirurgia della mano dell'ospedale «S. Paolo» di Savona, per tentare un intervento. Il giovane, rimarrà mutilato per sempre. Si chiama Pasquale Coluccio ed è nato a Marina Gioiosa (Reggio Calabria). Abita con la famiglia a Pozzolo Formigaro. Conseguito il diploma di terza media, nel giugno scorso, aveva cercato lavoro; otto giorni fa era stato assunto, come apprendista, alla Acal (contenitori in alluminio) in strada Tortona 2. Era felice di poter cominciare a guadagnare qualcosa. Ieri 11 grave infortunio. Verso mezzogiorno Pasquale ha messo in moto una pressa, ma, certo per mancanza di esperienza, non ha tolto ternani in tempo. Richiamati dal suo urlo di dolore sono accorsi i compagni di lavoro. Il ragazzo, con un furgone, è stato subito trasportato all'ospedale «S. Giacomo» di Novi: era in preda a choc e le sue condizioni erano preoccupanti anche per la forte emorragia. Dopo le prime cure si è subito pensato alla possibilità di un intervento di alta chirurgia. Le mani del ragazzo, orribilmente straziate, erano rimaste in fabbrica; un medico ed un infermiere dell'ospedale novese si sono recati alla Acal, per recuperarle, conservandole in un apposito congelatore. Il ragazzo è stato quindi trasportato al Centro di chirurgia della mano del «S. Paolo» di Savona dove opera il prof. Renzo Mantero, uno specialista di fama internazionale. Sull'ambulanza, col ragazzo, è salito anche un anestesista di Novi, il dottor Curti; al casello autostradale di Savona, una pattuglia della «stradale» era ad attendere l'ambulanza, per scortarla sino all'ospedale. E' stato subito tentato l'intervento, ma senza esito. Una mano aveva le ossa letteralmente schiacciate dalla pressa, l'altra, per 11 sangue coagulatosi nelle vene e nelle arterie, non poteva più essere unita al polso. f. m.

Persone citate: Acal, Curti, Pasquale Coluccio, Renzo Mantero

Luoghi citati: Alessandria, Pozzolo Formigaro, Reggio Calabria, Savona