Pifano, leader dell'Autonomia, arrestato con due giovani in possesso di bazooka di Liliana Madeo

Pifano, leader dell'Autonomia, arrestato con due giovani in possesso di bazooka Non escluso che preparassero un attentato in Abruzzo Pifano, leader dell'Autonomia, arrestato con due giovani in possesso di bazooka In una piazza di Or tona, nella notte di mercoledì - Era su una 500 e gli altri due su un furgone -1 carabinieri li hanno perquisiti trovando sul camioncino le armi, forse rubate su una nave ROMA — Per la prima volta ne! quadro del terrorismo italiano sono comparsi due bazooka, una micidiale arma da guerra: sono stati sequestrati nella notte di mercoledì a tre noti esponenti dell'«Autonomia. romana, Daniele Pifano, Giuseppe Luciano Nieri e Giorgio Baumgartner. Da dove siano stati presi 1 bazooka e quale obiettivo dovessero colpire sono i drammatici quesiti a cui cercano ora una risposta gli uomini della Dlgos e 1 carabinieri del generale Dalla Chiesa al lavoro sia a Roma sia nell'area dell'Italia centrale. Anche la Marina e l'Aeronautica sono mobilitate in una insolita ricerca: una nave greca e una cipriota sono già state perquisite nelle acque del porto di Ortona. Un'altra nave, che batte bandiera libanese, salpata all'alba di ieri, è inseguita lungo le coste adriatiche. I tre uomini hanno prelevato dalle loro stive 1 micidiali bazooka? I carabinieri di Ortona, secondo un rapporto ufficiale non ancora consegnato al magistrato di Chieti, hanno arrestato Daniele Pifano. uno del più noti esponenti dell'Au- tonomia romana, e capo del collettivo del Policlinico, in sieme con altri due dlpenden ti dello stesso ospedale. Si tratta di Giuseppe Luciano Nieri e Giorgio Baumgartner, di 33 e 29 anni, tecnico radiologico il primo e medico il secondo. Entrambi, come Pifano. appartengono al collettivo autonomo. Nella piazza della cittadina abruzzese due auto targate Roma si sono incontrate all'una e trenta circa di notte. Al volante di una 500 c'era Pifano. A bordo di un furgoncino Peugeot sedevano gli altri due. Sembrava una specie di appuntamento tra gente poco pratica della zona. I carabinieri si sono avvicinati per controllare i documenti. «Stiamo andando a passare il weekend alle Tremiti» hanno detto i giovani. Le carte di identità e le patenti erano in regola. C'è stata ugualmente una perquisizione. Nell'automezzo, completamente attrezzato da «camper», sotto i sacchi a pelo e le provviste sono saltate fuori due cassette di legno di fattura artigianale. Contenevano le armi. L'arresto è stato immediato. «Il furgoncino non è nostro — avrebbero spiegato subito Pifano e i due amici —. Appartiene a un compagno che lo presta abitualmente a chi ne ha bisogno. Non crediamo nella proprietà privata». Una versione che dovrebbero ripetere oggi durante l'interroga' torio al quale saranno sottoposti alla presenza dell'avvocato di fiducia Maria Causarono, che i tre hanno nominato collegialmente. La notizia clamorosa dell'arresto del tre, che avevano precedenti e denunce varianti dall'associazione sovversiva a violenza privata e interruzioni di pubblico servizio, ha dato il via a Roma a indagini immediate e a vasto raggio. Sono stati identificati i proprietari delle due auto: Maria Antonietta Castelli (cui apparSandra Bonsanti Liliana Madeo (Continua a pagina 2 In seconda colonna) Ortona. Daniele Pifano, leader del Policlinico, dopo l'arresto

Luoghi citati: Abruzzo, Chieti, Italia, Ortona, Roma