Aumenterà l'imposta sulla casa

Aumenterà l'imposta sulla casa Imminente la rivalutazione degli indici catastali Aumenterà l'imposta sulla casa ROMA — La casa è sotto l'occhio del fisco. Il ministro delle Finanze Reviglio aveva sottolineato nelle scorse settimane come il settore edilizio, grazie ad esenzioni varie ed a vere e proprie evasioni, sfuggisse in gran parte alla tassazione. Ora sono in preparazione numerosi provvedimenti che dovrebbero mutare la situazione. Oltre all'aumento di imposta sulle seconde abitazioni, previsto dalla legge finanziaria in discussione in Parlamento, un nuovo inasprimento fiscale sta per colpire anche i proprietari della prima e spesso unica, casa. Stanno infatti per essere aumentati di circa il trenta per cento i coefficienti di rivalutazione dei redditi catastali dei fabbricati in base ai quali, se l'immobile non è affittato, si è tassati sia ai fini dell'imposta personale sul reddito (Irpef) che per quella locale (Ilor). La Commissione censuaria centrale, organo tecnico che fa capo al ministero delle Finanze, nei giorni scorsi ha espresso parere positivo all'aumento dei coefficienti di aggiornamento. Il decreto è sul tavolo del ministro delle Finanze Reviglio che dovrebbe firmarlo nei prossimi giorni. L'aggiornamento va in vigore dal 1" gennaio del 1979 per cui l'aumento di imposta si pagherà già con la prossima dichiarazione dei redditi da presentare a maggio del 1980. Ecco come aumenteranno 1 coefficienti per le singole categorie di immobili: A/1 (abitazioni signorili) da 160 a 200, A/2 (abitazioni civili) da 130 a 165; A/3 (abitazioni economiche) da 130 a 165, A/4 (abitazioni popolari) da 100 a 140. A/5 (abitazioni ultra-popolari) da 100 a 140, A/6 (abitazioni rurali) da 100 a 140; A/7 (villini) da 150 a 180. A/8 (ville) da 180 a 230. A/9 (castelli, palazzi storici) da 100 a 110, C/1 (negozi e botteghe) da 200 a 250. C/2 (magazzini) da 180 a 220, C/3 (laboratori artigianali) da 180 a 220. Colpito da questo nuovo inasprimento fiscale sarà soprattutto chi abita nella propria casa. Chi, infatti, è proprietario di più immobili, che affitta, continuerà a pagare le imposte sulla base del reddito effettivo, cioè sull'affitto percepito, mentre il piccolo proprietario che ha una sola casa che utilizza direttamente dovrà pagare di più. Tenuto conto che quasi il 50% degli italiani è proprietario della casa in cui abita, saranno in molti ad essere colpiti dalla nuova stangata. Per i proprietari di seconde o di terze case^poi, il prelievo sarà particolarmente pesante, data l'ulteriore aggiunta (un terzo in più) prevista dalla legge finanziaria. In pratica chi ha un appartamento al mare vedrà poco meno che raddoppiate le imposte pagate finora.

Persone citate: Reviglio

Luoghi citati: Roma