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L'annuncio di Ted a Boston L'annuncio di Ted a Boston (Segue dalla 1* pagina), inefficienti» di Carter, come le ha chiamate, a fargli sciogliere le riserve. Nonostante i riferimenti impliciti ai fratelli, la sua oratoria vigorosa, l'atmosfera di rimpianto ed entusiasmo a un tempo che lo hanno circondato, l'intervento del terzo Kennedy è stato generico. S'è trattato però di una scelta, non di un infortunio. Gli Stati Uniti vivono oggi un momento assai particolare. Da una parte essi rigettano l'assistenzialismo, si ribellano alle tasse, vengono attratti dalla neoconservazione; dall'altra auspicano un potere centrale basato più sull'autorità che sul consenso, anelano al fondamentalismo dei padri. Il senatore democratico ha dovuto tenersi in difficile equilibrio tra tendenze contrarie anche all'interno' del prop.ìv partito. Senza rinnegare il proprio credo liberale e radicale, nel senso storico anglosassone, ha insistito sul pragmatismo, sulla concretez¬ za delle iniziative. Egli sa che il candidato vincente è colui die si tiene al centro e coopta la cosiddetta 'maggioranza silenziosa». E su di lui pesa non solo il dramma di Chappaquiddick di 10 anni fa, in cui morì la giovane segretaria Mary Jo Kopechne, ma anche la fama di uomo politico che spende troppo. Stando ai sondaggi d'opinione e alle reazioni al suo discorso alla Faneuil Hall, scelta significativamente perché simbolo della rivoluzione americana due secoli fa,Edward Kennedy è il favorito nelle elezioni dell'80. Ma per ora è impossibile dire se egli potrà ripetere il miracolo di John. L'America è molto cambiata nell'ultimo ventennio John si affacciava su anni pieni di promesse: l'integrazione razziale, l'esplorazione dello spazio, la fine della guerra fredda. Egli varava il progetto Apollo e costringeva Kruscev a ritirarsi da Cuba, rilanciava l'economia e promuoveva l'istruzione. Ted si affaccia su anni oscuri, pieni di paura, angustiati dai ricordi del Vietnam e del Watergate, resi incerti dall'espansionismo sovietico e dalla crisi del dollaro, esposti ai venti dell'Opec e ai crolli dei miti. Dove il fratello costruiva, egli può solo riparare, almeno inizialmente. Se un paragone è lecito, ili] suo compito è più difficile. Nell'anno che rimane prima del voto, deve dimostrare di esserne all'altezza, di non es-, sere cioè la rievocazione di un sogno spentosi con la giovinezza dei quarantenni e cinquantenni, e. c.