Dichiarò il falso per amore materno Condanna a 1000 lire di risarcimento

Dichiarò il falso per amore materno Condanna a 1000 lire di risarcimento La sentenza contro la madre di Franca Ballerini Dichiarò il falso per amore materno Condanna a 1000 lire di risarcimento La sua testimonianza, in appello, salvò la vedova accusata di uxoricidio, ma la Cassazione forse deciderà la revisione del processo - Da ieri in tv la ricostruzione del delitto Mille lire valgono ancora parecchio, ad esempio la revisione di un processo che pareva aver messo una pietra sopra il delitto (o «giallo») di via Servais, vittima Fulvio Magliacani. A mille' lire di risarcimento danni è stata infatti condannata Antonia Chiarotti madre di Franca Ballerini. Mille lire simboliche da versare a Francesco Magliacani quale parte civile nel processo che si è svolto nei giorni scorsi, in pretura, davanti al giudice Algostino, processo che si è concluso con la condanna a 4 mesi di reclusione (con i benefici) di Antonia Chiarotti colpevole di aver testimoniato il falso nei processi in cui la figlia Franca era accusata di concorso in omicidio. Ieri 11 pretore Algostino ha depositato le motivazioni della sentenza: quasi cinquanta pagine dattiloscritte per spiegare come e quando Antonia Chiarotti ha mentito e perché. Diciamo subito che il «perché» è umanamente comprensibile: la madre non ha detto la verità per aiutare Franca Ballerini la cui salvezza era appesa al tenue filo delle dichiarazioni materne. Al centro di questa appendice processuale un copriletto 'beige con disegni di colore rossastro al centro'. Un particolare che potrebbe rivelarsi un cuneo pericolosissimo nelle mani dei giudici di Cassazione allorché esamineranno i ricorsi relativi alla sentenza della corte d'assise d'appello che mandò assolta Franca Ballerini. La conseguenza potrebbe essere la revisione del processo e l'arresto della giovane vedova, ossia l'ennesimo clamoroso colpo di scena di una vicenda che da sette anni non manca di stupire e che ha aperto, proprio ieri sera, una serie di trasmissioni mandate in onda dalla rete uno della tv, con il titolo «Dietro il processo» (seconda puntata sul giallo di via Servais, stasera). Veniamo all'argomento copriletto. Franca Ballerini, mentendo, (cosi dice il pretore), escluse nel processi d'assise e d'appello di aver in casa un copriletto beige ma affermò di averne due di differente colore e disegno. Venne creduta nonostante Paolo Pan, l'amante condannato all'ergastolo (ritenuto unico responsabile della morte di Fulvio Magliacani), affermasse di aver scorto, la notte del delitto, un 'copriletto rimasto leggermente macchiato di sangue, le cui macchie vennero poi bruciate da Franca'. Una terza coperta, dunque, proprio come dicevano, anch'esse non credute, la donna a ore che due volte la settimana, negli ultimi quattro mesi di vita di Fulvio, si recava a far pulizie nell'alloggio della vittima, e la vicina Laura Valetto. B pretore sostiene che la Chiarotti affermando di aver visto «nel mese di giugno del '72, pochi giorni prima della morte di Fulvio e nella primavera dello stesso anno il copriletto giallo a fiori marrone' mente perché è provato «che dal marzo al giugno '72, sul letto vi fu solamente il copriletto a "cerchi rossi"'. La prova è fornita proprio dalla donna delle pulizie, un teste al disopra di ogni sospetto, che per anni davanti ai giudici ha sempre confermato una tesi: «/n ouei mesi sul letto c'era sempre la coperta beige'. Continua il pretore: 'Franca Ballerini negò, falsamente, l'esistenza del copriletto descritto. E la successiva deposizione della Chiarotti è categorica e tende a confermare le dichiarazioni del-, lrdtvdscnemèMspsèFrcs la figlia. E' proprio questa sicurezza, volta ad avvalorare la tesi difensiva della figlia, che costituisce ulteriore elemento di prova contro la madre, ove si consideri il tono categorico con cui è stata affermata la presenza del copriletto giallo con fiori marrone mentre è provato che questo era usato meno dell'altro'. Il copriletto contestato ovviamente è sparito, ma una «copia» è stata trovata da Francesco Magliacani e quando questa è stata mostrata alla donna delle pulizie e alla Valetto, le due testimoni non hanno esitato: «Si, è quello che c'era sul letto di Fulvio' mentre Antonia Chiarotti per l'ennesima volta ha dichiarato al magistrato: «Mai vi¬ sto' p. p.b. Antonia Chiarotti e sua figlia Franca Ballerini, fotografate l'una in pretura, l'altra in assise