Calabria: piano turistico per 300 mila posti letto

Calabria: piano turistico per 300 mila posti letto È stato illustrato ieri a Milano Calabria: piano turistico per 300 mila posti letto NOLANO —Il «progetto Calabria» è stato presentato ieri alla •Borsa internazionale del turismo» dell'Expo in corso alla Fiera di Milano, da Francesco Cosentino, presidente della Faiat, la Federazione associazione italiana alberghi e turismo. n nostro progetto, ha detto Cosentino, fa prevedere di realizzare in Calabria, con l'intervento di 2100 miliardi, una struttura ricettiva con circa 300 mila posti letto connessa ad una serie di attività dirette nelle quali troveranno posto 100 mila persone». Non si tratta, secondo Cosentino, di costruire in Calabria un immenso albergo di 300 mila posti; il presidente della Faiat ha spiegato la filosofia che sta alla base della scelta; il progetto è nato circa un anno fa cuando divenne evidente che soluzioni dell'industria di prima trasformazione e anche dell'industria manifatturiera non sarebbero state sufficienti a dare occupazione e reddito ai calabresi, sia per l'elevatissimo rapporto tra investimenti e posti di lavoro sia per la difficoltà di reperire i capitali necessari, come la vicenda di Gioia Tauro ha rivelato. D plano Calabria, ha detto Cosentino, è stato studiato combinando assieme cinque elementi : 1) lo sviluppo delle risorse disponibili (nessuna iniziativa potrà essere realizzata se non si tiene conto delle possibilità offerte dall'ambiente); 2) l'organizzazione del territorio (bisogna utilizzare strutturalmente l'ambiente entro i limiti consentiti dalla natura stessa in pieno rispetto dell'ecologia); 3) necessità di razionalizzare le strutture (quel che è stato fatto finora in campo turistico-alberghiero ubbidisce a esigenza di immediatezza, ma è irrazionale e manifesta già fenomeni di rigetto da parte della clientela che usufruisce delle strutture); 4) qualificare la ricettività (si tratta di estendere il concetto di qualificazione a tutte le strutture e cioè ad alberghi, villaggi turistici, abitazioni, alle case umfamiliari di tipo residenziale); 5) identificare la clientela. (E' finito—è stato detto — il tempo della costruzione di un albergo senza studiare quale clientela può frequentarlo). r. e. s.

Persone citate: Cosentino, Francesco Cosentino

Luoghi citati: Calabria, Gioia Tauro, Milano, Milano Calabria