Il petrolio a Rotterdam supera già i 45 dollari il barile

Il petrolio a Rotterdam supera già i 45 dollari il barile Il petrolio a Rotterdam supera già i 45 dollari il barile NEW YORK — Fra i prezzi del mercato petrolifero «spot» è emersa una duplice tendenza che preoccupa gli acquirenti di greggio. La prima tendenza — anche se su livelli di prezzo molto alti — ha un'effettiva base commerciale: la seconda, Invece, è qualcosa di diverso ed offre quotazioni ancora più elevate. Inoltre, è discutibile che si tratti veramente di un mercato •spot» anche quando, scrive la rivista Petroleum Intelligence Weekly, l'operazione riguarda un unico carico. Il prezzo che si paga in questo secondo caso rappresenta un premio molto alto e speciale, una sorta di «biglietto di ingresso» per assicurarsi l'accesso a contratti di fornitura a termine, le consegne in un periodo di scarsità di offerta, la pronta caricazione, o questioni del genere. Le società che accettano queste condizioni, afferma un operatore, «sperano di ottenere qualcosa in più oltre al barili di greggio che acquistano e pertanto non si dovrebbe parlare di prezzo «spot». L'Iran, che per prima ha imposto questa tangente quando ha ripreso ad esportare petrolio, si dice che ora chieda 45 dollari a barile o anche di più per carichi «spot» di greggio fluido iraniano, il cui prezzo ufficiale è di 25,50 dollari. Frattanto, I prezzi per II greggio «spot» su un mercato molto esile continuano a salire, ma negli ambienti commerciali non si fanno 1 nomi di coloro che in effetti concludono acquisti ai livelli menzionati.

Luoghi citati: Iran, New York, Rotterdam