Limone: si apre in anticipo alle prime folle di sciatori di Gigi Mattana

Limone: si apre in anticipo alle prime folle di sciatori Dopo le recenti nevicate messi in funzione 4 impianti Limone: si apre in anticipo alle prime folle di sciatori dal nostro inviato speciale LIMONE PIEMONTE — Non è ancora un paesaggio da cartolina natalizia, ma la neve c'è. Limone vuol tenere fede alla tradizione che la vede fra le stazioni invernali più sensibili alle esigenze degli: sciatori. Le precipitazioni della scorsa settimana (che tanti disastri hanno creato un po' ovunque in Piemonte) consentono alla località della Valle Vermenagna di aprire allo sci quattro impianti di risalita: è un inizio in sordina, se si pensa che il carosello sciistico di Limone è costituito da 35 tra seggiovie e skili;fts, ma non è assurdo pensare (e lo testimoniano le telefonate per avere informazioni giunte specialmente dalla Liguria) che non sarà la folla a mancare. Lo strato nevoso in paese è di una ventina di centimetri, mentre tocca i quaranta al Colle di Tenda, ed è qui che si è scelto di iniziare la stagione. Saranno In funzione la seggiovia biposto Cabanaira (che sale fino a duemila metri) e dalla cui sommità, coperta ormal da quasi un metro di neve, si può scendere lungo 11 vallone in cui funzionano 1 due skilifts Pancani e Pian del Leone; per i principianti è aperta la breve sciovia del Carosello. Il costo dell'abbonamento! giornaliero è di 8500 lire peri gli impianti in funzione (ri-i cordiamo che a Limone operano quattro società diverse,! Cros, Sole, Col di Tenda e Limoneti») mentre la tessera tper tutto il comprensorio della «Riserva Bianca» (quando sarà In funzione) costerà diecimila lire, Sull'opportunità di un'apertura cosi anticipata 1 pareri sono discordi, poiché la data classica di inizio stagione è la prima settimana di dicembre: è vero che le nevicate molto precoci possono a volte non essere seguite da altre precipitazioni e gli impianti si devono fermare per mancanza di neve, ma è altrettanto vero che il vecchio detto «ta neve deve fare il fondo» ha oggi meno ragione di esistere di un tempo; l'inerbiamento artificiale che quasi tutte le stazioni hanno compiuto sulle piste e la battitura meccanica consentono di sciare anche su poche decine di centimetri di neve senza che questa sia rovinata dal passaggio degli j sciatori. ' E perché non provare, visto che oggi è possibile dopo un'odissea di trent'annl, ad andare a Limone con il treno? I convogli adatti agli sciatori partono da Torino alle 6,13 7,24 e 8,02 e da Ventimiglia alle 6,15 e alle 8,24. E' l'occasione ideale per risparmiare rispetto all'auto, non avvelenarsi l'esistenza con le «code» del rientro Sul fronte dello sci notizie poco liete dalle altre stazioni delle Alpi Occidentali: in Val di Susa mediamente lo strato nevoso è sul venti centimetri, insufficiente ad aprire anche gli skilifts per principianti; Courmayeur calcola (neve permettendo) di fare un'apertura in grande stile per la fine di novembre; a Cervinia naturalmente si può sciare, anche se il vento ha costretto alla chiusura le funivie per Plateau Rosa. Comunque f unzio-j nano la funivia per Pian Mai-' son, la seggiovia Rocce Nere (uno degli impianti piti belli del Breuil) e alcuni skilifts. E quanta neve c'è ai piedi del Cervino? Telefonando all'Azienda di Soggiorno mi hanno risposto: »Nonso». Gigi Mattana

Persone citate: Cros, Pancani, Soggiorno

Luoghi citati: Breuil, Courmayeur, Liguria, Limone, Limone Piemonte, Pian Mai-', Piemonte, Torino