Sequestro Gatta: una donna è tradita dalla grammatica

Sequestro Gatta: una donna è tradita dalla grammatica Scriveva alla famiglia messaggi pieni di errori Sequestro Gatta: una donna è tradita dalla grammatica Lucia Zuppardo, catturata a Ventimiglia per concorso nel rapimento del giovane nipote di Lancia - Altre 2 persone arrestate Lucia Zuppardo, 30 anni, originaria di Camporeale in provincia di Palermo, residente a Ventimiglia in vicolo Lisi 10, è stata arrestata dal carabinieri del colonnello Ruggeri dei Nucleo operativo su mandato di cattura per concorso in sequestro di persona spiccato dal giudice Istruttore Maddalena, che conduce le indagini sul sequestro di Marco Gatta, nipote del fondatore della Lancia. La donna, sorella di Francesco Zuppardo, già in carcere per lo stesso reato, secondo 1 carabinieri sarebbe stata l'autrice di alcuni messaggi scritti dai rapitori al parenti del giovane Gatta durante la sua detenzione. A tradirla sarebbero state due imperdonabili gaffes: l'aver scritto 1 messaggi ricattatori di proprio pugno, e l'aver compiuto numerosi errori d'ortografia ripetuti più volte negli scritti. Insieme a lei sono stati arrestati Italia Mazza, 41 anni, calabrese, e Antonio Marino, 42 anni, entrambi residenti a Camporosso (un piccolo comune nel pressi di Ventimiglia) rispettivamente in un albergo di corso Italia 102 e in via Aurelia 9. La prima e accusata di favoreggiamento per aver taciuto del particolari sulla vicenda per proteggere il suo convivente, Pietro Lepanto di 48 anni, già in carcere per 11 sequestro e considerato dagli inquirenti uno del capi della mafia in riviera: Antonio Marino per ricettazione aggravata. L'uomo, che possiede un banco al mercato di Ventimiglia. avrebbe riciclato decine di milioni «sporchi» provenienti dai 742 pagati dalla famiglia Catta per riavere il loro congiunto. Antonio Marino faceva numerosi viaggi oltre il vicino confine francese per cambiare le lire In franchi (nella sua abitazione ne sono stati trovati alcuni milioni); inoltre, approfittando della sua attività commerciale, smerciava le banconote direttamente alle decine di migliaia di turisti francesi che ogni sabato e domenica affollano il mercato di Ventimiglia. Salgono cosi a otto le persone che 1 carabinieri accusano di aver compiuto il sequestro di Marco Gatta, rilasciato 11 17 aprile scorso dopo 88 giorni di prigionia. I primi a finire in carcere furono le «menti» del se¬ a è ri i questro: Pietro Lepanto e Francesco Zuppardo, 48 anni; poi il carceriere Gaetano Ventra, 41 anni e il geometra Nedo Degli Innocenti, 33 anni; infine lo speaker della banda, Antonio Palamara, 39 anni, che condusse 1 contatti telefonici con la famiglia »usando argomenti e toni da vero sadico» come dissero al momento del suo arresto i carabinieri. All'appello mancano ancora alcuni «pesci piccoli» dell'orga¬ l 1 i o o i l a ¬ nizzazione criminale. -E' stata una operazione anomala — ha commentato 11 colonnello Ruggeri —, in genere, finiscono in carcere prima l comprimari; in questo caso invece sono stato subito presti boss». it Lo studente Paolo Aldera, 14 anni, via Pastrengo 16, è stato avvicinato da due giovani che gli hanno strappato la giacca a vento. La rapina è stata compiuta, verso le 13 di ieri, in corso Montevecchio Lucia Zuppardo, arrestata per concorso nel sequestro - Antonio Marino e Italia Mazza

Luoghi citati: Camporosso, Ventimiglia