Assassinato il padre massacrano il figlio
Assassinato il padre massacrano il figlio Delitto mafioso sull'Aspromonte Assassinato il padre massacrano il figlio L'uomo, un pastore di 31 anni, era stato coinvolto in un sequestro • Il ragazzo, 11 anni, è stato soppresso come testimone pericoloso REGGIO CALABRIA — Duplice omicidio in Aspromonte: sono stati assassinati un pastore, pregiudicato, e il figlioletto che aveva assistito impotente all'esecuzione del padre e che quindi era diventato testimone pericoloso dell'assassinio. Le vittime si chiamavano Giuseppe e Santo Porpiglia, 31 e 11 anni, ed abitavano nella frazione Solano di Scilla. L'esecuzione dei due è avvenuta molto probabilmente nel pomeriggio di martedì, ma solo ieri mattina i corpi sono stati rinvenuti dai familiari. I precedenti — non molti — del pastore fanno ritenere che l'omicidio sia maturato nell'ambiente violento e mafioso della zona. Il Porpiglia, infatti, era stato implicato, nel '74, nel sequestro del possidente Giuseppe Cali, da Villa San Giovanni; i carabinieri lo arrestarono sparandogli alle gambe, ma fu poi assolto in istruttoria. Fu comunque inviato in soggiorno obbligato a Linosa, dove rimase fino a due anni fa. Secondo gli inquirenti, in quest'ultimo periodo, aveva condotto vita tranquilla con la moglie e i quattro figli. Proprietario di una mandria di ovini, si recava giornalmente a piedi nell'ovile in Aspromonte assieme al figlio primogenito rientrando la sera. Anche martedì le abitudini non erano state cambiate: il Porpiglia aveva già munto le bestie quando i killers lo hanno affrontato. Accanto al corpo infatti c'era un secchio rovesciato di latte. Il pastore è stato raggiunto da un colpo in piena fronte; 11 figlioletto ha tentato di scappare, ma l'assassino (o gli assassini) non gli hanno concesso scampo. Raggiunto è stato colpito violentemente al capo (si presume con il manico di una scure o addirittura con la stessa arma usata per assassinare il padre. e. 1.
Persone citate: Porpiglia, Solano
Luoghi citati: Reggio Calabria, Villa San Giovanni
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- In ricordo di Angeli
- Mani pulite non va al governo
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- La mafia a Torino
- La sindrome di Giuda
- Mentre attende in una cella del carcere di essere sottoposto alla perizia psichiatrica
- La controversia dei dirigenti dc
- Parigi e Londra preparano un passo a Berlino
- Severe richieste del pm per i ricatti nel Cuneese
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- In ricordo di Angeli
- Mani pulite non va al governo
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- La mafia a Torino
- La sindrome di Giuda
- Mentre attende in una cella del carcere di essere sottoposto alla perizia psichiatrica
- La controversia dei dirigenti dc
- Parigi e Londra preparano un passo a Berlino
- Severe richieste del pm per i ricatti nel Cuneese
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- In ricordo di Angeli
- Mani pulite non va al governo
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- La mafia a Torino
- La sindrome di Giuda
- Mentre attende in una cella del carcere di essere sottoposto alla perizia psichiatrica
- La controversia dei dirigenti dc
- Parigi e Londra preparano un passo a Berlino
- Severe richieste del pm per i ricatti nel Cuneese
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy