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Il pretore ordina all'Alia di riassumere tre licenziati In attesa della sentenza definitiva (11 dicembre) Il pretore ordina all'Alia di riassumere tre licenziati MILANO — Con provvedimento d'urgenza — in attesa della sentenza sul merito che verrà emessa l'il dicembre — il pretore Giampaolo Muntoli! ha deciso l'immediata reintegrazione, nei rispettivi posti di lavoro, dei tre operai che. all'inizio di ottobre, furono licenziati dall'Alfa Romeo per eccessivo assenteismo. Si tratta di Giovanni Varano, Antonio Balducci e Giovanni Barone, i quali (insieme con altri dipendenti dell'Alfa come loro licenziati) nell'arco degli ultimi sei anni, avevano accumulato assenze pari al cinquanta per cento dei periodi lavorativi. n pretore Muntoni — lo stesso che dovrà emettere la sentenza di merito — ha motivato la decisione spiegando che il comportamento dell'azienda è stato .ardifrano dal punto di vista giurìdico». Infatti, nella lettera di licenziamento, c'era scritto che il • giustificato motivo di licenziamento» consisteva in uno •stillicidio continuo di assenze», tale da rendere •oggettivamente carente l'interesse dell'azienda» alle prestazioni lavorative dei dipendenti in questione. In altre parole, l'Alfa avrebbe deciso i licenziamenti sen¬ za porsi il problema se le numerose 'passate malattie fossero fasulle». All'udienza di ieri, il legale dell'Alfa Romeo, avvocato Salvatore Trìfirò. ha offerto ai tre licenziati somme va- rianti da un milione e mezzo a due affinché potessero 'attendere serenamente l'esito del giudizio di merito». I tre operai hanno rifiutato l'offerta, ribadendo l'istanza di riassunzione. Le somme offerte, secondo quanto ha dichiarato 'l'avvocato Trifirò, sarebbero ■ dovute essere restituite solo nell'ipotesi in cui le domande dei ricorrenti fossero state accolte, con l'annullamento dei licenziamenti: «ma — ha precisato il legale —in tal caso in tempi così lunghi da non incidere sulla loro situazione patrimoniale». Varano, Balducci e Barone dovrebbero presentarsi in fabbrica venerdì prossimo. Nel caso in cui non venissero accettati, il loro legale sporgerebbe querela per 'mancata attuazione di un provvedimento del giudice», con possibilità di chiedere l'accompagnamento dei tre nello stabilimento. Sabato prossimo. Infine. 11 pretore Camillo Filadoro esaminerà il ricorso di altri due operai dell'Alfa, licenziati per i medesimi motivi: Ciro Mascolo e Giuseppe Di Gerorimo. Anche per loro emetterà un provvedimento' provvisorio: il giudizio di merito è fissato per il 18 dicembre.