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Rimossi olmi e platani distrutti In corso Casale e in corso XI Febbraio dopo la nevicata Rimossi olmi e platani distrutti Nei prossimi giorni verranno sfrondate le altre piante per evitare nuove distruzioni Una domenica da boscaiolo per Torino, il giorno dopo la ..tempesta». Giardinieri e vigili del Comune hanno cercato di cucire le prime gravi ferite degli alberi cittadini colpiti dalla neve. Sono state necessarie molte potature-amputazioni. Il lavoro degli operatori, circa 120. in prevalenza personale del servizio «giardini e alberate», è proseguito per tutta la giornata di ieri. Il primo intervento è stato effettuato in quei corsi, come corso Casale e corso XI, Febbraio, dove i rami spezzati rappresentavano un continuo rischio per il passaggio degli abitanti, degli automobilisti. Sono stati impiegati mezzi speciali: in prima fila due gru altissime. Sono stati tagliati arbusti e sfrondati i rami più sovraccarichi del fogliame reso pesante dall'acqua. Appena conclusa l'operazione contro la pericolosità del verde torinese, si darà il via al secondo intervento di controllo e sfrondatura delle piante. Gli olmi siberiani e i platani sono le due specie più colpite. I primi, in particolare, che erano cresciuti rigogliosi grazie al clima tiepido di questi giorni d'autunno, non hanno retto al peso della neve trattenuta dalle loro foglie. Alcuni dei sopravvissuti sono ancora in fiore. Gli addetti del Comune ieri hanno lavorato tutto il giorno per rimuovere i rami degli alberi spezzati