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Un'inserzione pubblicitaria per poter correre in Formula 1 Un giovane pilota cerca «sponsor» sui giornali Un'inserzione pubblicitaria per poter correre in Formula 1 • Giovane pilota italiano scoperto nelle formule minori da un noto team che vorrebbe affiancarlo ad un famoso pilota nel campionato di Formula 1 cerca finanziatore disposto a sviluppare un piano di sponsorizzazione per ingrandire o rinnovare propria immagine per mezzo delle corse automobilistiche di Formula 1, consentendogli di concretizzare quelli che sono i suoi programmi. Scrivere Questo è il testo di una vistosa inserzione pubblicitaria apparsa ieri su un importante quotidiano milanese. L'annuncio — pubblicato nella pagina dell'economia e della finanza — è corredato di una grossa fotografia nella quale in primo piano appare la Williams utilizzata da Giacomo Agostini per le gare della Formula Aurora. Si potrebbe pensare dunque che l'ex campione di motociclismo abbia intenzione di allargare la propria squadra. O, può anche darsi, che l'immagine di Agostini sia soltanto casuale. In questo caso si potrebbe pensare ad Arturo Merzario. Il pilota comasco, infatti, ha espresso più volte l'intenzione di affidare una seconda macchina ad un giovane pilota italiano. Ma se le intenzioni sono ottime, non altrettanto in floride condizioni sembrano essere le finanze di tutti coloro che intendono cimentarsi nella Formula 1. E' vero che ci sono molti piloti disposti a spendere centinaia di milioni per correre con 8checkter e compagni o a investire miliardi come ha fatto il messi-, cano Hector Rebaque. Ma ce ne sono almeno altrettanti che non hanno possibilità. Non è un mistero che un programma di formula 1 costi caro. Secondo le più recenti stime per correre tutto un campionato mondiale sono necessari almeno 1000 milioni, un miliardo tondo tondo. Non tanto per il costo della macchina (anche se 11 prezzo di un solo motore Coswoorth è salito a 32.500.000 lire e ce ne vogliono almeno una decina per una stagione) quanto per le spese di gestione della squadra. Sino ad ora i piloti più famosi non hanno avuto problemi. Oli sponsor se li contendono a suon, di dollari (persino il «vecchio. Fittipaldl sembra ora avere Incantato la Coca Cola, dopo aver lasciato la Copersucar), In quanto 11 considerano, giustamente, grandi veicoli pubblicitari. Ma quanti sono disposti ad investire sui giovani? Non tutti hanno in famiglia un nonno banchiere ed un padre Industriale come Niki Lauda. Quindi si ricorre al sistema più semplice, l'inserzione sul giornale. Vedremo fra qualche tempo, quando saranno annunciate le squadre ufficiali, con quali risultati. c. eh.