Università: si estende la protesta decise nuove assemblee di facoltà

Università: si estende la protesta decise nuove assemblee di facoltà Università: si estende la protesta decise nuove assemblee di facoltà E' proseguito anche ieri il blocco dell'attività didattica all'Università proclamato dal sindacato unitario Cgil-Cisl-Uil. L'agitazione nazionale è stata indetta per protestare contro i provvedimenti proposti dal ministro Valitutti sul precariato e per sollecitare l'approvazione dei una legge sullo statuto giuridico dei docenti e sul reclutamento di nuovi insegnanti. Inoltre la prolesta sindacale si estende alla mancata applicazione del contratto per quanto riguarda i non docenti che attendono dal 2 febbraio scorso un nuovo iquadramento come stabilito nel contratto. L'astensione dal lavoro di docenti e non docenti è diversificata a seconda delle varie facoltà ed istituti. Maggiori adesioni si registrano nelle facoltà umanistiche (a Lettere sono saltate le sessioni di laurea), al Politecnico e ad Architettura. Adesioni più contenute, invece, si sono avute nelle facoltà scientifiche e a Medicina. Ieri mattina si è svolta un'assemblea in rettorato con un nuutrito ordine del giorno: applicazione della legge quadro, progetto suo precari e vertenza fisco (per la quale hanno scioperato ieri tutte le categorie della provincia. Al termine della riunione è stato deciso di tenere nella prossima settimana nuove assemblee facoltà per facoltà e di intensificare le iniziative di Iona se nell'incontro di ieri sera tra sindacato e ministro Valitutti non si fossero ottenute risposte ai problemi urgenti. Scadono oggi, infatti, tutti 1 contratti dei precari, per i quali il ministro propone una proroga di tre mesi. Il sindacato però non è d'accordo ritenendo che il rinvio non porti comunque a soluzione la lunga vicenda del precariato negli atenei italiani. Hanno scioperato ieri i lavoratori delle Opere universitarie aderenti al sindacato unitario. Nel corso dell'assemblea, che si è svolta in mattinata, hanno denunciato • l'atteggiamento provocatorio del ministro Valitutti. che fa propria la logica del rinvio e che non ha ancora aperto la trattativa con la Regione Piemonte per il passaggio delle Opere all'ente locale». I lavoratori inoltre hanno annunciato l'apertura di una vertenza con la Regione 'affinchè si giunga nel più breve tempo possibile all'approvazione di una legge regionale sul diritto allo studio per la gestione ed< unificazione delle Opere universitarie».

Persone citate: Iona, Valitutti

Luoghi citati: Architettura, Piemonte