Ricostruito l'assassinio dell'uomo delle bambole

Ricostruito l'assassinio dell'uomo delle bambole Il sopralluogo del magistrato in via Medail Ricostruito l'assassinio dell'uomo delle bambole Davanti al giudice, alla polizia e agli avvocati il principale indiziate^ ha ripetuto i inovimenti fatti quella sera - JLe due verità Sopralluogo In via Medail 42, ieri pomeriggio, per ricostruire minuto per minuto l'omicidio di Bruno Russo, 11 commerciante strozzato nella notte di lunedi 22 ottobre. Il magistrato che conduce l'Inchiesta, sostituto Marabotto, accompagnato dai periti La Sala e Torre, dagli avvocati e dal dirigenti della «Mobile- Fersini e Sassi, hanno 'filmato» al rallentatore 1 movimenti che 11 principale indiziato del delitto Giovanni Prlnzl, 20 anni, sostiene di aver fatto quella sera. Nel piccolo appartamento, due camere In tutto, con ingresso dal ballatolo dei cortile, al secondo plano di via Medail, c'era un disordine Indescrivibile. La scena è rimasta Immutata da quando la «scientifica» ha fotografato, assieme al corpo della vittima, ogni particolare utile alle Indagini: una vetrina di bicchieri infranti, una lavabiancheria svuotata del suo contenuto, cassetti dell'armadio e del comò rovesciati, le macchie di sangue lasciate dal Russo morto strozzato, fotografie della vittima con amici «particolari» e con Giuseppe Glarusso, 11 socio del negozio di antiquariato «Pupelde» di piazza Statuto. La sera del 22 ottobre scorso Bruno Russo aveva appuntamento con il Prlnzi e l'amico Vincenzo Clappa (quest'ultimo arrestato poche ore dopo 11 crimine). Si erano conosciuti qualche giorno prima in una discoteca per caso. Russo aveva dato il numero di telefono a Prlnzi. Doveva essere una serata allegra, invece è finita In tragedia. Prlnzi non ha chiarito 11 movente dell'omicidio, anche se ha fornito una ricostruzione dettagliata di quello che accadde quella notte in via Medail. Prlnzi comincia 11 suo racconto: • Slamo saliti, io e Ciappa. Ho bussato e mi ha aperto il Russo che ci ha fatto accomodare subi- to in camera da letto, lo mi sono seduto sulla sedia a dondolo nell'angolo e Ciappa sulla sponda del letto con accanto il Russo». Il sostituto Marabotto gli fa ripetere movimento per movimento, due agenti della «Mobile» fanno da controfigure Impersonando il Ciappa e la vittima. Ogni «passaggio» significativo del racconto del Prinzi viene fotografato dal perito La Sala. •Il Russo ci offre da bere, andando a prendere dei bicchieri e una bottiglia dal mobili bar. Poi mi dice die c'è della vodka in frigo, se voglio servirmi da solo. Mentre sono in cucina sento un trambusto, ritorno in camera da letto e vedo Ciappa e Russo avvinghiati, che lottano. Non ricordo che cosa faccio con il bicchiere che ho in mano. Vado verso il letto ma inciampo. Intanto Russo riesce a liberarsi dalla stretta del Ciappa e fugge verso la cucina. Ma Ciappa gli è di nuovo addosso, lo afferra con una mano per i capelli, l'altra al collo». Il magistrato fa notare che il racconto che il Prlnzi ha già dato in un precedente Interrogatorio non corrisponde e l'indiziato si corregge. • Russo è a terra. Io afferro il Ciappa e riesco a tirarlo indietro. Ma Russo non dà più segni di vita. Gli ascolto il polso che non batte più. Gli faccio un massaggio al cuore e la respirazione a bocca a bocca. Ma non c'è più niente da fare. Ciappa è sconvolto come me. Mi dice: facciamo casino qui dentro e poi teliamo». Il racconto è finito ma non convince del tutto. Il delitto resta senza una spiegazione e viene consumato nel giro di qualche secondo. La vicenda resta tutta da chiarire, ma una cosa è certa: Prinzi era nella stanza quando Russo fu assassinato. c. cer. Giovanni Prinzi ricostruisce la scena del delitto