Tra frutti e fiori

Tra frutti e fiori Saper spendere Tra frutti e fiori Non si attenuano d'inverno le cure per orti e giardini dopo i danni di insetti-predatori ta passione per un orto o per ' un giardino fiorito non cede' neppure di fronte all'avvicinarsi delle brume invernali. Scrive Renzo Bonetto: «Tutte le mie albicocche quest'anno sono state distrutte dalle "forbicine": appena avevano raggiunto la consistenza, erano "bucate" e subito marcivano o cadevano a terra non mature. Che dovrò fare per l'anno prossimo? lo non voglio assolutamente usare un trattamento nocivo alla salute-. iclt Precisa la dottoressa Elena Accati dell'Istituto di Orticoltura dell'Università di Torino: «I danni provocati dalle (orbici-; ne (Forficula aurlcularia) sono considerati insignificanti e pertanto non è di norma necessario intervenire con trattamenti. Se il lettore è sicuro che i danni alle sue albicocche siano provocati! da queste può usare i prodotti aj base di Carbaryl, insetticida di terza classe e perciò non molto tossico. Questi trattamenti però' devono essere fatti soltanto quando è realmente necessario • mai durante la fioritura per evi-1 tare di danneggiare altri insetti, come le api, che aiutano rimpollinazione delle piante». _ Sarà tempo, fra non molto, di agrifoglio, verde tenero con bac-, che rosse, ma forse alla signora' Rosina questo piacere sarà ne-! gato. Scrive: «Ne/ mio orto-giardino in montagna ho una pianta di agrifoglio di circa dieci anni. Quest'anno molte foglie sono "macchiate" (vi accludo un campione al quale ho tagliato le "punte" per evitarvi spiacevoli punture). Desidererei una spiegazione e soprattutto l'indicano- ne di un rimedio. Voglio so/.-re il mio agrifoglio al quale teng* moltissimo-. itit Le foglie — spiega la dott. Elena Accati — sono colpite da un insetto minatore, la cui larva si sviluppa tra le due epidermidi delle foglie provocando! la formazione di una galleria o «mina». Generalmente questi insetti non sono molto pericolosi e perciò non credo sia necessario, ricorrere ad una letta diretta. Nel caso che, nella prossima primavera, l'insetto ricominci a scavare «mine» provocando danni alla pianta potrà effettuare un trattamento insetticida utilizzando un prodotto a base di Dedevap, molto efficace contro «i minatori». Dovrà però usare il prodotto con estrema precauzione per evitare di intossicare sia persone sia animali». Due foglie ed un rametto di ortensie non erano un gentile dono di una lettrice, ma un grido d'aiuto: -Quale medicina devo usare contro queste bestioline che hanno infestato le mie ortensie? — domanda Rina di Trino Vercellese —. Tutti i ciuffi sono stati colpiti da giugno in poi e le pianie ne hanno molto sofferto. Non vorrei che si ripetesse la prossimaestate-. ■f; z Pisponde l'esperta: «Le sue ortensie sono colpite da un famoso insetto, la Pericerya purchasi cr-ciniglia, nota con il nome di grande cocciniglia cotonosa decM agrumi. Questo insetto è mo.o polifago, vive prevalentemente su agrumi e può essere dannoso anche ai frutteti, alla vite e ? molte piante ornamentali, tra cui le ortensie, oltre che a piante erbacee di vario tipo». «All'inizio deilp primavera le femmine depongono amorosissime uova da cui sgusciano i giovani che si fissano alle foglie lungo la nervatura centrale. L'adulto raggiunge 4-5 miti di lunghezza del corpo, è di colore rosso-aranciato, ricoperto da un vistoso e inconfondibile rivestimento ceroso bianco. La lotta contro questa cocciniglia è un esempio classico di lotta biologica in quanto la Pericerya viene efficacemente combattuta da un altro insetto predatore importato dall'Australia. Nelle zone settentrionali questo predatore viene frequentemente ucciso dal freddo. Perciò in caso di forte infestazione si può ricorrere a 2-3 trattamenti a distanza di 15 gior¬

Persone citate: Elena Accati, Renzo Bonetto

Luoghi citati: Australia, Torino