Urgono interventi sulle piante ferite dalla nevicata: lavori fervono ovunque

Urgono interventi sulle piante ferite dalla nevicata: lavori fervono ovunque Urgono interventi sulle piante ferite dalla nevicata: lavori fervono ovunque E' tornato qualche raggio di sole dopo l'improvvisa nevicata, proprio come la cronaca aveva registrato (dopo l'analoga, prematura nevicata del 27) il 29 ottobre di 33 anni fa. La distruzione degli alberi è apparsa ieri in tutta la sua gravità ai cittadini che s'aggiravano per le strade, increduli di fronte al massacro di alberi provocato da 10-15 cm di neve. Oltre mille piante ad alto fusto, specie olmi siberiani e platani, sono andate perdute: altre migliaia, dalle betulle ai pioppi, dagli ippocastani alle acacie, mostrano ferite aperte: sono punte mozzate, rami divelti, fronde abbattute. E in alcune zone, dove gli alberi sembrano più forti e quasi indenni, c'è pericolo che rami grossi o piccoli, invisibili da terra, siano invece lesionati e crollino. • E' un lavoro enorme quello svolto domenica e lunedì dai giardinieri comunali, dai netturbini, dai vigili e da tutti gli addetti delle aziende municipalizzate — osserva l'assessore all'ecologia Marzano —: ora tutti i corsi e le vie sono di nuovo agibili; anche corso XI Febbraio, dove la neve ha provocato una strage di olmi siberiani. Soltanto i tram 8 e 15 subiscono ancora deviazioni. sostituiti nei tratti impercorribili da servizi-navetta-. L'opera più difficile e che richiederà parecchi giorni è la potatura degli alberi, il taglio dei rami alti staccati dal tronco soltanto in parte. ./ via Catania, in corso Casale (nella zona dello zoo) e in corso Moncalieri — dice Marzano — sono le situazioni più preoccupanti. Se s'alza il vento c'è da temere il peggio-. Per i lavori l'assessore chiederà una delibera stroardinaria per gli interventi urgenti su almeno 60 mila piante: circa 50 milioni di lire. Un primo esame degli alberi nei parchi ha rilevato minori danni rispetto ai viali e alle strade di città. -La Pellerinu ha resistito abbastanza bene alla nevicata, mentre qualche guaio s'è verificato al Valentino e al parco Sempione-. Come un uragano, invece, la neve ha distrutto pic. coli piazzali alberati dove giocano i bambini: un i esemplo sono le due ali di corso Belgio al ponte i di Sassi e il giardino della scuola di piazza Chiaj ves. Un vecchio proverbio piemontese assicura 'che -quando nevica sulle foglie, l'inverno non i darà più noia-. E' almeno una consolazione.

Persone citate: Marzano