Pravda dura con i partiti italiani sulla questione dei missili Nato di Livio Zanotti

Pravda dura con i partiti italiani sulla questione dei missili Nato Pravda dura con i partiti italiani sulla questione dei missili Nato DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Costituisce ancora un «dilemma', secondo la Pravda. la scelta che l'Italia finirà per compiere sulla questione degli euromissili nucleari (installare prima i Pershing-2 e 1 Cruìse, quindi negoziare con l'Urss, o viceversa?). In un lungo articolo del suo corrispondente da Roma, G. Zafesov, il quotidiano del pcus passa in rassegna le posizioni delle diverse forze politiche italiane al riguardo, per concludere che «la scelta non è stata finora fatta-. Indicazioni ce ne sono tuttavia già numerose: secondo alcuni giornali (la Pravda cita La Stampa), il nostro governo avrebbe già garantito agli alleati il proprio assenso al programma della Nato. •Ma l'opinione pubblica non è d'accordo nel trasformare il Paese in una rampa di lancio missilistica-, sostiene la Pravda. Ammette quindi che nessun partito si è pronunciato apertamente contro i missili e, per la prima volta, dà notizia della risoluzione diffusa dalla direzione del pei il 18 ottobre scorso (come dire ben 10 giorni dopo). Malgrado l'ampia citazione del documento emesso da via delle Botteghe Oscure, il giornale trattiene qualsiasi giudizio in merito e, anzi, ne riferisce con estremo distacco. Reso omaggio al senatore democristiano Aristide Marchetti, il quale ha parlato della necessità di non mandare perduto il lavoro finora compiuto per arrivare alla riduzione degli arsenali nucleari, la Pravda passa ad attaccare Flaminio Piccoli. «Installare i missili e soltanto dopo trattare con l'Urss, significa voler trattare da posizioni di forza: oppure Piccoli non comprende che il piano Nato acuisce le tensioni tra i blocchi-. Tra le due, l'articolista preferisce non scegliere e attribuisce al leader democristiano una posizione confusa. « Vaga-, a suo parere, è anche quella dei socialisti, che pretendono di avere missili e trattative allo stesso tempo. Livio Zanotti

Persone citate: Aristide Marchetti, Flaminio Piccoli, Reso

Luoghi citati: Italia, Mosca, Roma, Urss