L'attrice Annabella Incontrerà parla della sua amicizia con i Sindona di Sandra Bonsanti

L'attrice Annabella Incontrerà parla della sua amicizia con i Sindona Smentisce di aver avuto un ruolo nel «sequestro» del finanziere L'attrice Annabella Incontrerà parla della sua amicizia con i Sindona Ha conosciuto il banchiere un paio d'anni fa e ha soggiornato all'Hotel Pierre di New York - Un «sequestratore» forse l'ha incontrata in Italia? - Si cercano i nomi dei partecipanti al presunto vertice mafioso del 2 agosto ROMA — Superata la dura prova dell'interrogatorio, la Incontrerà si è chiusa in uno splendido isolamento. «I magistrati mi hanno chiesto di non parlare» dice, .posso solo ripetere che alla base della mia testimonianza di venerdì sera c'è la mia lunga amicizia con la famiglia Sindona. Lunedì, forse, tornerò in tribunale e poi spero che questa storia sia finita». Vuole dedicarsi tutta alla fatica delle prove di una commedia di Silvano Ambrogl. «Rididonna». con la regia di Pasquale Festa Campanile, nella quale fa la parte di una donna « tradizionale e conservatrice», che si oppone ai capovolgimenti della storia e soprattutto a chi vorrebbe cambiare la forma del sesso maschile. «i4 me l'uomo va bene cosi com'è» recita Annabella. Al palazzo di Giustizia non è ancora passata la grande emozione per la comparsa dell'attrice, alla quale furono affibbiati fidanziati celebri e primo fra tutti Alberto Sordi, nel grande pastiche del caso Sindona. La Incontrerà certamente ha fatto un ingresso da protagonista. E' lei il canale per i «rapitori» avrebbero scelto oltre a quello che passava per l'avvocato Guzzi? .Diciamo che l'attrice ha avuto durante il rapimento di Sindona un contatto in Italia con una persona che conosce molto bene Sindona». è la sibillina spiegazione che in tribunale si dà di quelle tre ore di interrogatorio dell'avvenente signora. Da indiscrezioni si è venuti poi a sapere che la «persona» è un italo-americano che lei aveva conosciuto a New York, insieme con Sindona. Un amico di entrambi. Ma anche uno dei .sequestratori»? Qualcuno ha anche cercato di mettere in rapporto l'interrogatorio della Incontrerà con quello avvenuto ieri mattina dell'avvocato Guzzi. Per 11 legale di Sindona non è la prima chiacchierata con gli inquirenti: ma via via il tono va facendosi più serio e le dichiarazioni dell'avvocato appaiono molto importanti. Certo è che Annabella Incontrerà conobbe Michele Sindona nel 1977. quando, secondo alcune notizie pubblicate da «Novella 2000» (la Incontrerà ha querelato il giornale) l'attrice soggiornò all'Hotel Pierre a New York e si occupò con interesse di un progetto editoriale che stava a cuore al banchiere di Patti. Tra i due nacque una certa amicizia: i rotocalchi femminili non hanno esitato ad intessere storie d'amore, ma. anche se ci fossero state, non possono che essere del tutto secondarie nella vicenda del «sequestro» di Sindona. Meno chiaro è invece quale ruolo possa avere avuto l'ex compagno di Annabella e padre del suo bambino. Giuseppe Bertuccio, un industriale di Messina, democristia o. già dirigente del consorzio per l'autostrada Messina-Catania. La relazione fra l'Incontrerà e Bertuccio durò a lungo e sembrava molto seria. Nacque il figlio e tutto fini in mano agli avvocati e davanti ai tribunali. Cosa c'entra questa vecchia storia con il rapimento di Sindona? Per ora nessuno lo sa. E chi ha suonato da parte dei «rapitori» del banchiere all'appartamento di via Bodio. sulla cui porta una enorme targa dice semplicemente «Annabella»? E' possibile che l'idea di mettersi in contatto con l'attrice sia venuta a chi aveva interesse a farsi «messo dei rapitori» subito dopo la pubblicazione di «Novella 2000». Il settimanale uscito con la data del 18 settembre, aveva dedicato alla Incontrerà la copertina. Lei giaceva distesa con uno scollato abito blu; lui. il banchiere rapito, era fotografato con un aspetto giovanile e sorridente. Titolo: »E' la Incontrerà il segreto rosa di Sindona?». L'Pbi. intanto, sembra sempre più orientato a interpretare la scomparsa del ban¬ chiere come una «fuga». Secondo «L'Espresso» il giudice Viola è stato a New York e ha ricevuto una copia del dossier preparato dagli investigatori americani. Vi si troverebbe la conferma del summit avvenuto 11 due agosto tra esponenti della mafia: a quel summit era stato convocato Sindona. Cosa Nostra intendeva chiedergli quale comportamento avrebbe seguito durante le sedute del processo che lo aspettava a settembre. Secondo il settimanale, Sindona a un certo punto volle fare il furbo non scoprendo le proprie carte e gli interlocutori decisero di usare i modi duri. Secondo quel rapporto consegnato ai giudici italiani, alcune persone erano al corrente dell'incontro importante previsto per Sindona. Chi erano? Dice l'Espresso: Marvin Prankel. legale americano di Sindona che era stato a suo tempo, il magistrato che accreditò la tesi del «rapimento» nella scomparsa del boss Joe Bonanno: Rodolfo Guzzi, che arrivava dall'Italia proprio quel due agosto (il suo aereo ebbe ritardo); Pier Sandro Magnoni. genero del banchiere: e infine Luigi Cavallo. Sandra Bonsanti littiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiitiiiiiiiiiiiiii iTT Annabella Incontrerà