Duecento miliardi al piano spaziale

Duecento miliardi al piano spaziale Stanziati per il programma '79-83 Duecento miliardi al piano spaziale Gli interventi approvati dal Comitato dei ministri per la programmazione economica ROMA — Il piano spaziale nazionale per il quinquennio 1979-1983 è stato approvato ieri dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) presieduto dal ministro del Bilancio. Andreatta. Nella stessa riunione sono stati approvati anche i programmi di partecipazione dell'Italia all'Agenzia spaziale europea (Esa). Il piano spaziale nazionale prevede una spesa complessiva di 200 miliardi, a prezzi del maggio 1977. Per ora sono state ripartite soltanto le assegnazioni per il primo triennio (98 miliardi): le suddivisioni in programmi e iniziative per il biennio successivo (102 miliardi) non sono state ancora decise. Le voci principali della pianificazione finanziaria sono le seguenti: Ricerca di base scientifica e tecnologica: 4 miliardi perii 1979. 4 per il 1980 e 4 per il 1981. Il programma operativo prevede la progettazione e la realizzazione di carichi scientifici da installare su satelliti Esa o relativi a programmi di collaborazione con la Nasa o su altri mezzi, come palloni atmosferici. Centro italiano ricerche aerospaziali (Cira) e base equatoriale San Marco: 7 miliardi (3. 2. 2). Sono previsti interventi per la manutenzione del poligono equatoriale San Marco e della stazione per il controllo e la ricezione dei dati da satellite. Programma Space.ab — Carichi utili: 7 miliardi (1. 3. 3). Serviranno a realizzare e integrare gli esperimenti scientifici e tecnologici da effettuare a bordo del laboratorio spaziale europeo. Nuovo programma Tic (Telecomunicazioni): 52 miliardi (15. 16. 21). Prevede la realizzazione di un satellite preoperativo per le telecomunicazioni avanzate nelle frequenze dei 20-30 Ghz e la partecipazione a iniziative di carattere internazionale per trasmissioni dirette Tv via satellite e per trasmissioni di dati. Telerilevamento: 6 miliardi (2. 2. 2). E' previsto lo sviluppo di studi e applicazioni di metodologia per il trattamento dei dati raccolti dai satelliti di telerilevamento e di altri sistemi. Propulsione e mezzi ausiliari: 7 miliardi (2. 2. 3). E' in programma lo sviluppo di sistemi per la propulsione avanzata. Studi di fattibilità per realizzazioni spaziali future di tipo avanzato: 7 miliardi (1. 3. 3). Si tratta di studi di fattibilità per le attività future, con speciale attenzione per quelle di tipo avanzato, da attuare anche in collaborazione con altri Paesi. Fra questi studi ci sono anche quelli relativi alle grandi stazioni orbitanti. b.gh.

Persone citate: Andreatta, Space

Luoghi citati: Italia, Roma