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La Chrysler forse avrà prestiti dal sindacato Firmato il contratto alla Ford La Chrysler forse avrà prestiti dal sindacato DETROIT — Anche gli operai specializzati e gli addetti alla produzione della Ford Motor Co. hanno approvato il nuovo contratto triennale, concludendo cosi la vertenza Iniziata con la casa automobilistica statunitense. Le trattative erano state portate avanti dal sindacato del lavoratori dell'auto (United Auto Workers) sulle stesse linee del contratto nazionale concluso il mese scorso con la General Motors. La nuova normativa, che prevede miglioramenti retributivi e pensionistici, nonché un aumento delle ferie, farà salire di un terzo i costi di manodopera nel corso dei prossimi tre anni. Si valuta che. sulla base di un tasso d'inflazione annuo pari all'8%, tali costi raggiungeranno, allo scadere del nuovo contratto, 120 dollari l'ora, il sindacato ha inoltre fissato per giovedì a mezzogiorno la scadenza per la conclusione del contratto con la terza casa automobilistica del paese, la Chrysler. Alla luce della difficile situazione finanziarla della Chrysler, (la casa rischia 11 fallimento) il sindacato di categoria ha già reso noto di essere disposto a fare «importanti concessioni» e di cercare di venire Incontro all'azienda, purché le sue richieste siano «ragionevoli». Qualora inoltre la scadenza di giovedì non venga rispettata, la categoria non scenderà in sciopero, ma, come ha sottolineato il presidente dello Uaw. Frazer. la casa automobilistica si troverà a dover rispondere del suo operato di fronte al Parlamento. In sede di sottocommissione alla Camera, è stata ventilata la proposta di mettere a disposizione dell'azienda alcuni del fondi del sindacato. Mentre ciò non è possibile per il fondo scioperi, in quanto regolato da specifiche norme dello statuto sindacale, Frazer ha dichiarato che il sindacato potrebbe invece rilasciare prestiti alla Chrysler attraverso il fondo pensionistico, anche se ciò richiederà una procedura piuttosto macchinosa.