Latina, il pci non c'entra la proprietà è un mistero di Marco Borsa

Latina, il pci non c'entra la proprietà è un mistero Voci e smentite sul controllo della Compagnia Latina, il pci non c'entra la proprietà è un mistero MILANO — // partito comunista è completamente estraneo alle vicende della compagnia Latina, cosi come sono estranee le compagnie di assicurazioni, compresa la Unipol, che qualcuno nei giorni scorsi aveva indicato come il nuovo socio della Latina. Questa in sintesi la smentita diffusa ieri ai giornali dal nuovo amministratore delegato della compagnia Latina Pierluigi Gambi «in riferimento a notizie di stampa apparse recentemente e riguardanti il passggìo del pacchetto di maggioranza della compagnia Latina assicurazioni e la mia nomina ad amministratore delegato». ■ I propositi della nuova proprietà e i miei sono tesi soprattutto — conclude Gambi — al rilancio e allo sviluppo delle predette compagnie di assicurazione». Chi sia, però, questa nuova proprietà è ancora avvolto nel mistero. -E' un gruppo finanziario solido» si limita a dire Gambi. Il vecchio azionista di maggioranza, la società finanziaria Flaminia Nuova, è stato dichiarato fallito proprio il giorno dopo che un pacco di 2 milioni di titoli Latina, tenuti a riporto presso Interbanca, venivano ceduti all'Unione Fiduciaria, la fiduciaria dietro cui si cela il nuovo proprietario. Il prezzo della transazione è quello di Borsa in modo tale che non ci sia adito ad un'azione revocatoria. Con questo acquisto di 2 milioni di titoli, sommato a quelli effettuati nelle settimane precedenti, l'Unione Fiduciaria si trova oggi in mano un pacco pari a circa il 45% del capitale. Ma chi è il cliente dell'Unione Fiduciaria? Qualcuno aveva pensato al pei o meglio all'Unipol. una compagnia di assicurazioni a base cooperativa che dovrebbe raggiungere quest'anno i cento miliardi di premi e che l'anno scorso ha raddoppiato l'utile di esercizio a 1,6 miliardi. Scartata l'Unipol dal nuovo amministratore delegato Gambi, subentrato ad Alfonso Conte, l'uomo della Flaminia Nuova, e scartate le altre compagnie di assicurazioni resta in piedi l'ipotesi che era stata già avanzata in settembre all'epoca dei primi acquisti da parte dell'Unione Fiduciaria: Angelo Terruzzi. lo scalatore della Rinascente. Terruzzi, tra l'altro, sarebbe già in possesso di un pacco di almeno due milioni di titoli Latina che sommati a quelli in mano all'Unione Fiduciaria porterebbe la partecipazione complessiva al 60 per cento del capitale ordinario. Chiunque sia il nuovo prò- prietario quello che è certo è che intende dare la sensazione che ormai i problemi finanziari del gruppo Latina sono risolti. Attraverso un'altra fiduciaria, il Servizio Italia, infatti, sono stati messi a disposizione della Latina Renana, la principale consociata del gruppo con 60 miliardi di premi nel settore RC-auto. più di sei miliardi in vista di una ricapitalizzazione necessaria ad assorbire le perdite della gestione e a soddisfare i parametri di sicurezza finanziaria chiesti dal ministero dell'Industria. Attraverso l'Unione Fidu ciarla invece potrebbero venir messi a disposizione altri capitali necessari ad un aumento di capitale della capogruppo Latina da 2,5 a 8 miliardi. In totale il nuovo proprietario della Latina dovrebbe sborsare circa 8 miliardi per poter rimettere in sesto il gruppo. In Borsa il titolo ordinario, probabilmente risentendo di qualche acquisto di sostegno o dell'interessamento da parte degli agenti della compagnia che sono anche piccoli azionisti della società, si mantiene sopra le 800 lire, più o meno il medesimo livello raggiunto prima dell'aumento del tasso di sconto. Marco Borsa

Persone citate: Alfonso Conte, Angelo Terruzzi, Gambi, Pierluigi Gambi, Terruzzi