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Si scava nella vita di Patrizia per smascherare chi l'ha uccisa La giovane donna trovata morta a Segrate Si scava nella vita di Patrizia per smascherare chi l'ha uccisa Abitava con il marito, ma ciascuno dei due, da tempo, aveva una relazione fissa - La ragazza, comunque, frequentava anche altri uomini MILANO — Chi ha assassinato Patrizia? -Siamo nel buio completo-, risponde un ufficiale dei carabinieri che coordina le indagini. Sono sospettati tutti quelli che la conoscevano e nessuno in particolare: il marito, l'uomo cui da anni era legata, altri amici con cui la vittima aveva rapporti. Come sempre, essenziale è risalire alla causa, anzi, al «movente». -Potrebbero esserci sorprese da un momento all'altro— dicono i carabinieri — così come non è escluso che le indagini proseguano, a vuoto, ancora per giorni-. Non rimane che ricostruire la personalità della vittima, riassumere le modalità del delitto e formulare tutte le possibili ipotesi. Patrizia Mattiuzzi. 26 anni, originaria di Treviso, abitava a Vimodrone, in via Quindici Martiri 15. con il marito. Paolo Biscaro. coetaneo. Lei lavorava come rappresentante in dolciumi, lui è impiegato in una multinazionale di elaboratori elettronici. Da anni, una convivenza esclusivamente formale: ognuno aveva la propria vita. A quanto è emerso, la donna aveva rapporti con diverse persone; anche il marito aveva una relazione fissa. Nessun sospetto di prostituzione: entrambi vivevano come a loro piaceva: senz'alcun risvolto di utile economico. La coppia aveva due figli, di quattro e tre anni, affidati a turno ai nonni paterni e materni. Da anni. Patrizia Mattiuzzi frequentava regolarmente un uomo, che i vicini di casa sovente vedevano la sera, quando la riaccompagnava. Il corpo di Patrizia è stato scoperto sabato scorso, in un prato di Rovagnasca di Segrate. La donna potrebbe essere stata uccisa 11 o altrove e poi trasportata. Come lo dirà l'autopsia: un primo esame medico sembra escludere lo strangolamento, si propende per un gran colpo all'addome, inferto con violenza tale da spaccare il fegato, o altri organi, causando un'emorragia interna. Quando? Forse quattro o cinque giorni prima del ritrovamento. Le ipotesi di colpevolezza sono necessariamente molto vaghe, visto che non si ha idea del movente. Il marito? E' sotto interrogatorio da molte ore e finora non si sa nulla. E' difficile, però; pensare che abbia ucciso Patrizia per gelosia, dopo anni in cui aveva accettato lo stato di fatto della separazione, e lui stesso aveva trovato un altro interesse. L'amico fisso? E' stato individuato e sarà interrogato. A quanto pare, tuttavia, i patti tra lui e Patrizia erano stati da tempo chiari: ognuno manteneva la propria libertà, anche sessuale. E dunque perché lo avrebbe fatto? Un improvviso raptus? Più che nei riguardi di questa persona l'ipotesi vale per uno degli uomini che incontravano la vittima più o meno saltuariamente. Oppure, l'eventualità sembra concreta, ad assassinare Patrizia potrebbe essere stato qualcuno conosciuto di recente, ed esasperato per la sua condotta. Ornella Rota Patrizia Matciuzzi