Tardelli è certo «Lotteremo tutti» di Bruno Bernardi

Tardelli è certo «Lotteremo tutti» Si avvicina l'ora del derby: la parola ai protagonisti della sfida Tardelli è certo «Lotteremo tutti» TORINO — Marco Tardelli è il juventino che. in questo momento, preoccupa di più Radice. I gol. uno inutile al Milan l'altro d'importanza relativa all'Udinese, e le buone prove del toscano nelle ultime partite, inducono il trainer granata a cautelarsi. Ma Tardelli si schermisce: -Non sono a posto, da due mesi gioco con la sciatalgia-. Stringendo i denti. Tardelli è uno dei pochi però che abbia ritrovato lo spirito combattivo, la capacità di soffrire che alcuni suoi compagni hanno forse dimenticato a Buenos Aires. «Aron credo che gli altri bianconeri non lottino — dice Tardelli assumendone le difese —. La squadra corre, con l'Udinese ha costruito ben cinque pallegol. E' un momentaccio che passerà. E non riguarda il centrocampo o gli altri reparti. Ci manca il risultato giusto che ci dia morale. Se verrà nel derby molti problemi si dissolveranno come per incanto, ma il nostro pubblico deve aiutarci. L'abbiamo abituato troppo bene e non ha pazienza. Dimentica che abbiamo dovuto inserire elementi nuovi e che qualche bianconero s'è infortunato o è stato squalificato. Anche il Torino ha avuto incidenti, ma sinora ha evitato grossi danni-, — Il derby può essere il toccasana o può farvi... toccare 11 fondo? -Né l'uno né l'altro — ribatte Tardelli —. Dipende dal gioco più che dal risultato. Perdere disputando una bella gara sarebbe già importante anche se la scon fitta non la prendo in considera zione. Nel derby ci si teme a vi cenda. Per me è una partita im portante come le altre. Forse sarà Pecci il mio avversario. L'ho già incontrato nella scorsa stagione: è un bel regista, in campo si fa sentire-. Tardelli non serba rancore verso il Torino che. quando era un imberbe tredicenne magro come un chiodo, lo scartò dopo un provino al «Filadelfia». E' un granata mancato ma non si lamenta: -Forse è stata la mia fortuna, visto la carriera che ho poi fatto, anche se ciò non significa che non stimi il Torino-. Domani, nella Juventus, ci saranno quattro rientri. In difesa, con il rilancio di Cuccureddu si sta facendo di tutto per recuperare Scirea il quale anche ieri non ha forzato nella partitella e continua a zoppicare ma conta di disputare 11 derby: «Le proba bilità sono in aumento-. Poiché la distorsione sembra ormai guarita e il dolore è conseguen za della vecchia contusione, con un'iniezione il «libero» potrebbe essere al suo posto, tanto più che Prandelli lamenta una leggera storta al ginocchio destro e Gentile accusa una piccola contrattura alla coscia destra. Stamane, nell'ultimo allenamento, prima di trasferirsi a Villar Perosa, ci sarà un collaudo decisivo per Scirea e chi starà meglio fra Prandelli e Gentile andrà in panchina accanto a Marocchino e Bodini. Gli altri rientri riguardano Verza e Virdis. Verza è pronto al debutto nella stracittadina e non ritiene 11 derby un esame decisivo anche se ammette che dall'esito potrebbe dipendere il suo futuro di titolare. -Può essere la mia partita e la chiamata non giunge tardi- osserva Verza. Poi, con una punta di guasconeria, rivolto ai cronisti, aggiunge: -Avete paura che mi "picchino" o che il clima del derby m'intimidisca? Cercherò di dimostrare che anche sul piano agonistico non sono da buttar via. L'importante è che si giochi bene e che, possibilmente, si vinca. Perdere? Anche questo è un risultato da mettere in preventivo ma il derby è sempre ricco di stimoli e penso che la Juventus tirerà fuori tutto il carattere che ha. Il mio pronostico è Z-X-. L'ottimismo di Verza contagia anche Virdis dal quale la gente bianconera s'aspetta un apporto concreto alla manovra d'attacco. -Sono tranquillo — spiega Virdis —. L'atmosfera che si respira in città rende diversa questa partita per la rivalità tra i tifosi. Involontariamente ne siamo coinvolti anche se per noi contano i due punti in palio. Stando fuori ho visto cose buone e altre meno ma non sono d'accordo con chi giudica la Juventus giù di corda e definisce favorito il Torino. In tutti noi c'è fiducia e il clima giusto per far quadrare certi scompensi ». Bruno Bernardi

Luoghi citati: Buenos Aires, Filadelfia, Torino, Villar Perosa