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Altre ventun persone arrestate per spaccio e traffico di eroina I carabinieri infliggono un secondo, duro colpo al mercato torinese Altre ventun persone arrestate per spaccio e traffico di eroina Un mese fa ne erano finite in carcere 51 - Tra i personaggi più noti: «Nuccio il professore» ed «Enzo la scimmia» - Sullo sfondo delle indagini, un delitto e un sequestro Dopo i 51 arresti compiuti cir ca un mese fa dai carabinieri dei col. Schettino e Ruggeii, diretti dal magistrato Aldo Cuva, altre' 21 persone sono finite alle «Nuove» accusate di spaccio di sostanze stupefacenti e, per alcuni di essi, di associazione per de-, linquere. E' un altro duro colpo al mercato clandestino dell'eroina a Torino. «Non abbiamo la pretesa di aver debellato il traffico in città — ha detto Cuva — ma l'operazione che stiamo portando avanti servirà da deterrente per chi deciderà di mettersi nel redditizio spaccio della droga. La magistratura ha dato il suo contributo contro questa piaga, chi di dovere lo dia a livello preventivo». •Fra gli arrestati — ha precisato il col. Ruggeri comandante del nucleo operativo — vi sono alcuni tossicodipendenti che, per necessità, smerciavano dell'eroina; ma non abbiamo voluto colpire nel mucchio indiscriminatumente. Su quelli finiti in carcere abbiamo raccolto prove tali che dimostrano che la loro attività non si fermava al semplice bisogno. Dei primi 51 arresti solo 12 persone hanno riottenutola libertà». Chi sono — Punta dì diamante di questa ultima ondata di arresti è un nome noto alla cronaca nera: Giuseppe Mi a no. ultimo di quattro fratelli (tutti in carcere), detto «Nuccio» e conosciuto come «il professore», 31 anni, domiciliato ufficialmente in corso Grosseto 311. Di lui gli inquirenti dicono che assieme a Biagio Fabiano (arrestato un mese fa) e ad altre due persone, costituivano il vertice dello spaccio. Altro arresto importante è quello di Vincenzo Napolitano, detto «Enzo la scimmia», 35 anni, via San Bernardino 48. Seguono Carlo Venere, 21 anni, via Bramafam 50, già implicato nell'assassinio di una maestra tossicomane uccisa a coltellate nei pressi di Venaria, In libertà per scadenza termini; suo fratello Roberto di 19 anni: Orazio Valenti, 29 anni, corso Molise 47, considerato un «duro» nell'ambiente della droga e amico di Pietro Lepanto arrestato mesi fa perché implicato nel sequestro di Marco Gatta; Luigi Gallo. 38 anni, corso Grosseto 361, proprietario del bar «Cristallo» di Sanremo, il quale aveva nel ■giro» il duplice ruolo di spacciatore d'eroina e ricettatore della refurtiva dei drogati; i quattro fratelli Di Dio: France- sco, Francesca. Maria Silvana e Rosina, rispettivamente di 27, 21, 19 e 23 anni, tutti tossicodipendenti e residenti in via Tripoli 75. Francesco, detto •Chris», ha abitato tre anni in Olanda ed ha sfruttato le sue conoscenze per diventare un importante corriere della droga con i Paesi Bassi, mentre la sorella Rosina è stata scarcerata ieri sera quando 11 magistrato è venuto a sapere che da due anni non si droga più e ha un lavoro a Torre Pellice (sarà comunque processata per i reati di cui si è resa responsabile due anni fa). E ancora: Angela Torre. 24 anni; Claudio Paiola, 21 anni, piazza Marconi a Rivoli, tossicomane; Ulisse Cuoco, 21 anni, via Germi ino 28, tossicomane; Santo Turrisi, 28 anni, via Borgo Dora 4; Luigi e Angelo Pepe, 22 e 20 anni, via Vespuccl 79 a Rivoli; Walter Giumenti, 30 anni; Filippo Abissi, 28 anni, via Zandonai 21 ; Giorgio Gaio, 22 anni e Giovanni Schimentl. 22 anni. Le indagini — L'operazione ha rivelato l'esistenza di otto clan, all'apparenza autonomi, che si dividevano la «torta» a Torino e cintura. A tutti questi arresti i brigadieri Nanni, Serra e Cristiano sono arrivati grazie alle testimonianze di decine e decine di tossicomani, abituali clienti degli arrestati. Nei giorni scorsi inoltre, tredici locali pubblici (bar, pizzerie e alberghi), su richiesta del carabinieri, sono stati chiusi su ordi-|ne del Questore. Beppe Minello Vincenzo Napolitano Roberto Venre Luigi Pepe Francesca Di Dio