Il ministro Junker (tedesco-orientale) annulla un incontro già previsto a Bonn di Tito Sansa

Il ministro Junker (tedesco-orientale) annulla un incontro già previsto a Bonn Irritato dal rilievo dato all'espatrio di Bahro e Huebner? Il ministro Junker (tedesco-orientale) annulla un incontro già previsto a Bonn DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — Per 'mancanza di tempo- il ministro dell'Edilizia della Germania comunista Wolfgang Junker (il primo membro del governo della Ddr e del comitato centrale del partito in visita ufficiale nella Germania Federale) ha disdetto ieri mattina il colloquio in programma con il rappresentante dell'opposizione parlamentare di Bonn, lo straussiano Werner Dollinger. Ha preferito recarsi a Ludwigshafen a visitare una grande industria chimica e a Treviri per rendere omaggio alla casa natale di Karl Marx. Il «dialogo intertedesco» avviato con tante speranze nei giorni scorsi si è pertanto bloccato, perlomeno per quel che riguarda l'opposizione. Ma negli ambienti governativi di Bonn non si dà eccessivo peso all'improvvisa rinuncia di Junker, che (si fa notare) ha avuto mercoledì lunghi colloqui con il ministro Wischnewski e con i capi dei gruppi parlamentari della coalizione. Wehner e Mischnik, durante i quali sono stati approfonditi temi fuori programma come le relazioni bilaterali, la distensione e il disarmo in Europa. Lo stesso Junker ha smentito le voci ricorrenti a Bonn di essere latore di un invito del primo segretario del partito della Ddr Erich Honecker al cancelliere Helmut Schmidt a incontrarsi con lui. A tale proposito, mentre i politici e gli specialisti di protocollo si scervellano sulle modalità di un eventuale incontro tra i due massimi esponenti della politica delle due Germanie, ricordo quanto mi disse un paio di settimane fa a Berlino Est 11 vice ministro degli Esteri della Ddr Herbert Krolikowski allorché gli domandai se era imminente un incontro tra Honecker e Schmidt. •Vogliamo normali relazioni con la Germania capitalista — mi rispose Krolikowski —. Purtroppo c'è nella Repubblica federale chi cerca di disturbarle. Comunque ci prepariamo a una visita di Schmidt*. Alla mia domanda successiva, se per evitare complicazioni politico-protocollari a Schmidt a un anno dalle elezioni nella Germania federale, non fosse stata presa in esame l'eventualità di un viaggio di Honecker a Bonn (il che gli offrirebbe l'occasione di visitare la sua casa natale nella Saar), Krolikowski rispose: 'il luogo dell'incontro non conta, Honecker è disposto a incontrare Schmidt ovunque, se esistono le condizioni adatte*, lasciando intendere che un «vertice intertedesco» potrebbe avvenire nella Gei mania Occidentale. Del dialogo tra le due Germanie ieri non si è più parlato né a Bonn né a Berlino Est. E alla domanda circa i motivi che possono avere indotto il ministro Junker a disdire 11 suo colloquio con il delegato dell'opposizione democristlana-cristiano sociale, viene data una risposta interpretati¬ va. La Ddr — si dice — sarebbe stata irritata per lo sfruttamento propagandistico, fatto dalla gran parte degli organi di informazione della Germania federale, dell'espatrio dello scrittore Rudolf Bahro e dell'obiettore di coscienza Niko Huebner, amnistiati una settimana fa. Bahro, oppositore del regime, ma marxista, e Huebner, che si autodefinisce «di cen¬ tro-destra*, hanno preso vie diverse. Lo scrittore ha evita to 1 giornalisti e si è rifugiato presso Colonia; Huebner, in vece, si è presentato alla televisione a Berlino e si è messo a disposizione di un gruppo editoriale di destra, venendo meno alle condizioni poste dalla Ddr, di «evitare contatti con i "mass media" della Germania Occidentale*. Tito Sansa