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Hua Guofeng, dogmatico e irremovibile insiste: «Bisogna rispondere all'Urss» Per bocca del ministro degli Esteri Huang Hua a Parigi Hua Guofeng, dogmatico e irremovibile insiste: «Bisogna rispondere all'Urss» Una durissima e lunga requisitoria contro il Vietnam «gonfio d'orgoglio, Cuba dell'Asia» DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE PARIGI — I virtuosi fiorettisti francesi non sono riusciti a scalfire la corazza cinese. L'ambizione giscardiana, accogliendo quattro giorni or sono Hua Ouofeng, era di convertire, almeno in parte, l'ospite al principio dell'«irreversibilità' della distensione, cui s'ispira la diplomazia parigina, e, altresì, quella dei Paesi europei (Germania Federale, Inghilterra e Italia) che la comitiva pechinese visiterà nelle prossime settimane. L'obiettivo del presidente francese era in sostanza di far accettare ai responsabili della Repubblica Popolare 'il mondo com'è oggi', con i suoi equilibri, le sue ambiguità, le sue incertezze, preferibili in ogni caso a una crisi irrimediabile. L'operazione non è apparentemente riuscita, poiché a conclusione dei colloqui politici (che hanno avuto ieri una coda imprevista), i cinesi hanno ribadito con chiarezza e fermezza la loro tradizionale visione della situazione internazionale: il confronto militare con l'Urss è inevitabile, lo si può. anzi lo si deve rinviare il più possibile, ma esso è iscritto nel futuro, la disten¬ sione non è irreversibile, all'egemonismo sovietico bisogna rispondere «punto per punto». Hua Guofeng ha lasciato 11 compito di elencare, di ripetere questi dogmi al ministro degli Esteri Huang Hua, che ha tenuto al suo posto la programmata conferenza stam¬ pa. Il presidente cinese "ha giustificato l'assenza adducendo una temporanea stanchezza, apparsa a molti diplomatica, poiché egli ha partecipato tranquillamente a un improvvisato pranzo al palazzo dell'Eliseo e, più tardi, è partito, come previsto, per la Bretagna, dove il suo viaggio ha assunto un carattere turistico e commerciale (visita a fattorie, impianti elettrici e di. trasmissione). Si è avuta, insomma, l'impressione che Hua abbia affiBernardo Valli (Continua a pagina 2 In terza colonna)