Incendiata la vettura a una capogruppo Fiat

Incendiata la vettura a una capogruppo Fiat Incendiata la vettura a una capogruppo Fiat Un attentatore sconosciuto ha versato ieri notte una tanica di benzina sull'utilitaria di una -capogruppo- della Fiat, che l'aveva lasciata parcheggiata sotto casa, alla periferia di Torino, e vi ha dato fuoco. Una fiammata, un sibilo sordo (-come di un pallone che si sgonfia all'improvviso-, ha detto un testimone) ed in breve l'auto è stata avvolta da un rogo. Invano la proprietaria della vettura, svegliata dalle fiamme, è scesa nel cuore della notte col marito (a cui è intestato il libretto di circolazione) per tentare di estinguere le fiamme: -Abbiamo provato con un estintore e con un sacco — racconta — ma sono stati i vigili del fuoco a domare l'incendio-. Nel giro di quindici minuti l'auto era quasi completamente distrutta, il motore inservibile. Un gesto di teppisti, oppure un avvertimento che si inquadra in un disegno preciso, nel quale chi ricopre una posizione di responsabilità è da colpire comunque? La vittima non ha dubbi: -Subito ho pensato ad una sigaretta gettata inavvertitamente sull'auto; poi, quando ho visto la tanica, ho dovuto arrendermi all'evidenza-. Ora si chiede: -Perché mi hanno preso di mira? Ho sempre fatto il mio dovere snza danneggiare gli altri-. Non è a contatto con la produzione, con gli operai ha rari rapporti, eppure la violenza del terrorismo non ha risparmiato nemmeno lei. Che cosa prova ora nel vedersi presa di mira con un attentato, che le appare assolutamente inspiegabile? -Rabbia — dice — solo rabbia: di non sapere achi dovrò dire grazie per questo, di constatare con quanta vigliaccheria ti colpiscono sema avere il coraggio di affrontarli direttamente. Un capo non è un santo. — aggiunge — e può sbagliare, come tutti Ma perché non cercare di ovviare insieme agli errori?Perché troppe volte non si capiscono i problemi di "chi sta sopra?-. Aveva mai avuto minacce, avvertimenti di nessun genere? «Mai Ho sempre creduto di lavorare in un ambiente sereno-.

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