Roma risponderà

Roma risponderà Roma risponderà (Segue dalla l'pagina) rinnova, precisandola e condendola con considerazioni politiche, l'offerta lanciata il 6 ottobre da Berlino Est — hanno risposto, sia pure indirettamente, i comunisti (come riferiamo in altra parte del giornale). La risposta del pei può essere condensata in due punti: bisogna trattare subito sullo spunto proposto da Breznev e, comunque, la questione degli equilibri militari va discussa nell'ottica di abbassare il livello degli armamenti, non certo di Incrementarlo. In tal modo 1 comunisti hanno formalmente aperto il dibattito tra le forze politiche sugli 'euromissili» (i 464 'Cruise», missili da crociera, e i 108 'Pershlng-2; che dovrebbero essere installati In Europa). Ma le sacrosante preoccupazioni che sono alla base della risposta del pel — evitare una crisi irreparabile della distensione e una ripresa della folle corsa agli armamenti — si confondono con una visione utopistica e assai unilaterale dell'equilibrio strategico in Europa e dei suoi eventuali sbocchi negoziali. Il pei dice 'trattiamo subito», come ha affermato Natta. Ma una trattativa presuppone un minimo di equilibrio tra le due parti, che oggi non esiste. Con i missili SS-20 e 1 bombardieri »Backfire» 1 sovietici e il Patto di Varsavia hanno preso sulla Nato un vantaggio strategico enorme. Negare questo—come ha fatto recentemente Romano Ledda sull'Unita, citando tra l'altro fonti come l'Iss di Londra in modo stravolgente — vuol dire negare l'evidenza. Egualmente Improponibile appare oggi un negoziato immediato sugli equilibri milita-, ri nell'ottica della riduzione, anziché dell'incremento. Appunto perché esiste attualmente uno squilibrio tra Est e Ovest, che l'offerta di Breznev di ritirare alcuni missili contro la rinuncia occidentale ai 'Cruise» e ai 'Pershlng-2» non riduce, anzi accentua. Ancora, per 11 rilancio del negoziato di Vienna sulla riduzione delle forze non basta certo la proposta brezneviana di ritirare ventimila uomini e mille blindati dalla Germania Est (ma che tipo di truppe e di blindati?), quando finora i sovietici si sono sempre rifiutati di fornire agli occidentali dati statistici sui loro effettivi, presupposto Indispensabile per un serio negoziato. Queste obiezioni alla risposta comunista, ampiamente condivise da fonti molto vicine al governo, hanno trovato una formulazione molto più esplicita, e perfino virulenta, nelle prime reazioni degli altri partiti. Per i socialdemocratici (editoriale odierno dell' Umanità), il pei -ignora completamente il riarmo unilaterale effettuato dall'Unione Sovietica» e ha perso una buona occasione «per mostrarsi autonomo ed effettivamente legato agli interessi dell'Italia e dell'Alleanza occidentale». Il pli — per bocca del vicesegretario Patuelli — ha espres-, so il timore che l'iniziativa di Breznev blocchi ogni decisione da parte italiana come è già avvenuto per la vendita di armi alla Cina. P-g-

Persone citate: Breznev, Cruise, Natta, Patuelli, Romano Ledda

Luoghi citati: Berlino Est, Cina, Europa, Germania Est, Italia, Londra, Roma, Unione Sovietica, Vienna