Lettere di «contestazione» a 10 della Magneti Barelli

Lettere di «contestazione» a 10 della Magneti Barelli Sono sei delegati di reparto e quattro operai Lettere di «contestazione» a 10 della Magneti Barelli MILANO — Dieci lettere di; contestazione sono state inviate dalla direzione della Magneti Ma re Ili a sei delegati di reparto e a quattro operai dello stabilimento di Sesto San Giovanni in relazione ad episodi avvenuti la scorsa settimana. Nelle comunicazioni l'azienda accusa i lavoratori di una serie di infrazioni facendo riferimento non solo al contratto di lavoro, ma anche a norme di legge, senza peraltro specificare quali. Impossibile avere informazioni dettagliate dalla direzione: fa sapere che attende che i dieci operai facciano pervenire le loro controdeduzioni. Al consiglio di fabbrica raccontano partendo da lontano.' Nel 1978 con la direzione era stato firmato un accordo per il settore (90 addetti) che produce televisori a circuito chiuso: si trattava di antinfortunistica e ambiente di lavoro. Entro l'agosto dell'anno scor so metà del programma concordato è stato attuato, ma l'altra parte, che doveva iniziare ai primi dell'anno in corso è stata bloccata e secondo la direzione è prevista nel bu dget 1980. Poiché 14 speciali tavoli da lavoro erano stati acquistati dalla ditta e riposti in uno scantinato, l'8 ottobre scorso il Consiglio di fabbrica ha deciso una manifestazione di protesta: alcuni di questi ta voli sono stati trasportati in reparto in parte montati mentre i vecchi venivano depositati nell'atrio della dire' z:one generale. Dopo un aspro scontro verbale tra lavoratori e sindacalisti da una parte e funzionari e responsabili della sicurezza dall'altra, mentre era in corso una riunione alla Firn, i nuovi tavoli sono stati smontati e riposti. Dopo qualche giorno sono partite le lettere con l'accusa di 'avere utilizzato il patrimonio dell'azienda malgrado le diffide, dì avere affisso ban diere della Firn e cartelli».