Il Papa sconvolge Napoli

Il Papa sconvolge Napoli Lo sport costretto a cambiare i suoi programmi Il Papa sconvolge Napoli La visita di Giovanni Paolo II fa anticipare a sabato la partita fra gli azzurri e il Perugia e a venerdì la riunione di trotto di Agnano - Totocalcio; premiati «12» e «11» - La reazione dei tifosi MILANO — Il Papa ha battuto 11 Totocalcio. Napoli-Perugia è stata anticipata a sabato, con Inizio alle ore 15. L'annuncio ufficiale è stato dato Ieri pomeriggio dall'ufficio stampa della Lega nazionale calcio, con questo comunicato: 'Valutate le motivazioni esposte dalle società interessate, la Lega nazionale professionisti ha accolto in via del tutto eccezionale la richiesta di anticipo per la gara Napoli-Perugia a sabato 20 ottobre 1979, con inizio alle ore 15'. Si è chiuso cosi, nel modo più logico, un caso che aveva scatenato aspre polemiche, soprattutto per l'esitazione degli organi ufficiali nel venire incontro alle richieste degli sportivi napoletani, giustamente interessati ad un avvenimento d'eccezione come la visita di Papa Giovanni Paolo a Napoli ed altrettanto giustamente poco disposti a veder affidata al loro libero arbitrio la scelta fra il calcio e l'omaggio al Santo Padre. Le resistenze maggiori alla concessione dell'anticipo venivano dal Coni, gestore del Totocalcio, favorevole al massimo ad uno spostamento d'orario ma non ad una radicale modifica che avrebbe influito negativamente sulla schedina di domenica prossima, annullando la categoria dei «tredici». A questo proposito vi sono state, a Napoli, addirittura delle minacce di boicottaggio al Totocalcio: 'Il Papa non viene a Napoli da decine d'anni — hanno detto 1 tifosi — quindi lo vedremo domenica o mai più. Se il Tota non si rassegnerà, per una volta, a premiare i "dodici" e gli "undici", vorrà dire che noi non giocheremo più la schedina. A Napoli, forse se lo sono dimenticati, si gioca un numero di tagliandi maggiore che in ogni altra parte d'Italia». Tutto si è risolto, alla fine, secondo 1 desideri del Napoli e del Perugia, che collimano con quelli dei tifosi napoletani, desiderosi di non perdere l'appuntamento col Papa né quello più terreno con Paolo Rossi. Prima di adottare il provvedimento, il presidente della Lega Righetti ed il segretario generale dott. Orlandini avevano nuovamente in¬ terpellato le due società, ricevendone una conferma del parere favorevole, per tre motivi validissimi: 1) le preoccupazioni espresse dalle autorità, sulla difficoltà di garantire l'ordine pubblico per le due manifestazioni quasi concomitanti; 2) 11 timore di un'Influenza negativa sull'Incasso; 3) il vantaggio di guadagnare un giorno di riposo in più, essendo impegnate sia Napoli che Perugia 11 mercoledì successivo nel secondo turno delle Coppe intemazionali. A quanto sembra, a sciogliere le ultime incertezze della Lega, sarebbe intervenuta addirittura, con un parere vincolante, la Presidenza del Consiglio del ministri, sottolineando i problemi di ordine pubblico che una partita di cosi grande richiamo avrebbe provocato nella città di Napoli contemporaneamente alla visita del Papa. Dopo l'annuncio ufficiale dell'anticipo di Napoli-Perugia il Totocalcio ha precisato, in un suo comunicato, che la partita in questione non sarà ovviamente valida per il concorso n. 9 di domenica prossima, che premlerà pertanto i «12. e gli «11.. Alle decisioni nel settore calcistico si è adeguata, senza tanti clamori, anche l'ippica. La riunione di trotto in programma domenica ad Agnano è stata anticipata a venerdì 19. r. s. 9 »A«,TITI OH H.10-1 loto ■•al usasi Bologna Fioronlinl Calamaro Inler Lilio Caglivi Milan Itoli 'Melfi Avallino Torino Juvflniul Udini» Roma Pistoiese Qonoa Sambcnod Cesena Sampdorla Pilirmo Trovilo Sanromeio Trento Modini Cwwh f <.i 11-iB.n La schedina di domenica: Na'poli-Perugia non sarà valida

Persone citate: Giovanni Paolo Ii, Inler, Lilio, Orlandini, Paolo Rossi, Papa Giovanni Paolo, Righetti, Tota