Meno riduzioni per la luce Aumenti in base ai consumi

Meno riduzioni per la luce Aumenti in base ai consumi Una nuova proposta fatta dal ministro Andreatta Meno riduzioni per la luce Aumenti in base ai consumi ROMA —11 ministro del Bilancio. Andreatta, ha fatto ieri ai sindacati una proposta che modifica radicalmente il piano di revisione delle tariffe elettriche proposto dall'Enel: in considerazione di questa proposta, l'incontro tra governo e sindacati su questo problema — iniziato ieri mattina al ministero del Bilancio Secondo quanto hanno dichiarato i sindacalisti al termine della riunione, la nuova proposta «richiede un approfondito esame in quanto muta completamente i termini sui quali era stata imbastita la trattativa con il governo*. Ecco che cosa prevede il nuovo piano di Andreatta: OPer il 1980 si dovrebbe abbassare la fascia sociale, che paga l'elettricità 30 lire, il kWh (kilowatt per ora), agli utenti che con 3 kilowatt di potenza installata consumano fino a 1500 kWh per anno (attualmente la fascia è sino a 1800 kWh). I consumi compresi tra i 1500 e i 1800 kWh verreb- bero tariffati al prezzo normale di 60 lire 11 kWh, con un .maggior gettito per l'Enel e Salvaguardando quella fascia di utenti (pensionati e meno abbienti) i cui consumi sono molto contenuti. ©E' previsto anche un ritocco in misura contenuta, già dal 1980, di due o tre lire al kWh in più rispetto al-, l'attuale tariffa applicata per i consumi al di fuori della fascia sociale. OPer il 1981, dovrebbe avvenire un'ulteriore restrizione della fascia sociale, limitandola ai consumi contenuti entro i 900 kWh all'anno. ©Per 1 consumi superiori ai 900 kWh all'anno dovrebbero essere attuati rincari progressivamente più elevati al crescere dei kWh assorbiti. 01 rincari dovrebbero essere graduati e scalari, cioè un primo aumento di limitata entità si applicherebbe dai 900 ai 1200 kWh: un secondo aumento più consi¬ stente dai 1200 ai 1500 kWh, e. cosi via. Rincari di entità sempre maggiore andrebbero quindi a colpire fasce di consumi sempre più elevate, ottenendo il duplice scopo — dice Andreatta — di salvaguardare i bilanci degli utenti più parsimoniosi e di scoraggiare i consumi esagerati di elettricità. La proposta del ministro è stata fatta anche per scaglionare nel tempo i rincari dell'elettricità, necessari a risanare i bilanci dell'Enel e ad avviare il programma di investimenti per le nuove centrali, con le quali di potrà scongiurare in futuro il pericolo di black-out. Alla riunione di ieri al mini-! stero del Bilancio hanno preso parte il sottosegretario Abis, il presidente dell'Enel Corbellini, il direttore generale dell'Enel Moretti, il direttore generale per le fonti di energia Ammassari, l'esperto di energia del ministero del Bilancio Pierantoni e i sindacalisti Del Piano, Merli Brandirli. Franco e Perna.

Persone citate: Abis, Ammassari, Andreatta, Del Piano, Merli, Perna, Pierantoni

Luoghi citati: Roma