Carter e il fratello Billy sono «innocenti» nel caso dei finanziamenti per le noccioline

Carter e il fratello Billy sono «innocenti» nel caso dei finanziamenti per le noccioline Il verdetto di un'inchiesta giudiziaria durata sette mesi Carter e il fratello Billy sono «innocenti» nel caso dei finanziamenti per le noccioline DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Il «Peanutgate*, il presunto scandalo della ditta di noccioline del presidente Carter, è finito nel nulla. Il procuratore Paul Curran, incaricato di investigarlo dal ministero della Giustizia, ha ieri proclamato l'innocenza di tutti i suoi protagonisti. Al termine di un'inchiesta giudiziaria di 7 mesi, egli ha trasmesso un «dossier di assoluzione», un rapporto di 179 pagine, al Congresso. A una conferenza stampa convocata ieri mattina a Washington, ha detto testualmente: «Credo che sia bene precisare subito che non vi è nessuna prova che il presidente Carter abbia commesso un reato*. «Inoltre — ha aggiunto — è mia convinzione, e lo ho spiegato nei particolari al mi¬ nistero della Giustizia, che non esistano gli estremi neppure per incriminare altre persone*. Paul Curran si riferiva in particolare al fratello del presidente, Billy. Il «Peanutgate*, cosiddetto in una sorta di satira del Watergate di Nixon, era nato dal sospetto che nella campagna elettorale del '76 Carter avesse violato il regolamento secondo il quale nessun candidato alla Casa Bianca poteva usare fondi privati. In quella circostanza, infatti, il banchiere georgiano Bert Lance, che doveva poi essere nominato ministro del Bilancio, aveva prestato alla ditta di noccioline quasi 7 milioni di dollari, oltre 6 miliardi di lire. L'impiego di una parte dei finanziamenti non era stato giustificato da adeguati conti L'inchiesta giudiziaria di Paul Curran si è svolta parallelamente a quella di un gran giuri ad Atlanta, in Georgia, che ha portato all'incriminazione del banchiere Bert Lance per violazioni dei regolamenti finanziari ma in vicende estranee al «Peanutgate*. Il procuratore si è avvalso della collaborazione dello stesso giuri. «Wei mese di marzo del '76, quando la ditta di noccioline si trovò scoperta per oltre un milione di dollari — ha detto Paul Curran —, una parte dei prestiti fu usata a fini diversi da quelli stabiliti nell'accordo, ma non per la campagna elettorale*. Si trattò di una irregolarità, ha messo in rilievo, di nessuna conseguenza, e sulla quale non si possono imbastire processi. e. c.

Persone citate: Bert Lance, Nixon, Paul Curran

Luoghi citati: Atlanta, Georgia, New York, Washington