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Michele Sindona riappare a New York È piantonato dall'Fbi in una clinica Ha telefonato ieri mattina al genero da una cabina pubblica Michele Sindona riappare a New York È piantonato dall'Fbi in una clinica Avrebbe un proiettile di rivoltella in una coscia - Massimo riserbo dell'Fbi sulla vicenda DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — -Michele Sindona è stato ritrovato. Si trova al Doctors Hospital. Due agenti sono stati inviati ad arrestarlo-. Con questo laconico comunicato, trasmesso alla stampa alle 16 di ieri, le 21 italiane, l'Fbi, la polizia federale, ha dato notizia della fine della caccia al finanziere, scomparso dal suo appartamento all'albergo Pierre il 2 agosto scorso. Sindona è ferito alla coscia sinistra, pare da un colpo di rivoltella, e dà segni di tensione e di stanchezza. Ma la moglie, che gli ha parlato al telefono prima di e i . i o 1 e , 2 a a i correre al suo capezzale, na detto di essere certa -che si rìprenderàpresto-. Per il momento, il finanziere non ha lasciato la clinica di Manhattan nella quale i medici lo stanno curando, e i due agenti dell'Fbi lo sorvegliano a vista. E' «tecnicamente» in stato di fermo, e potrebbe essere tradotto in carcere da un istante all'altro. Con la famiglia, si è recato da lui uno degli avvocati difensori. Kirby. L'avvocato Marvin Frankel, che ha sempre tenuto i rapporti coi giornali, -si trova fuori degli Stati Uniti-, ha detto un suo collaboratore. Il procuratore Kenney. che ave-' va istruito il processo per bancarotta fraudolenta fissato per il 10 settembre scorso, è a colloquio con la polizia federale. I portavoce hanno precisato pochi punti sul suo ritrovamento, rinviando la risposta di tutti gli interrogativi a un comunicato successivo. Sembra però che Michele Sindona abbia chiamato il genero, l'ingegner Pier Sandro Maglioni, da una cabina telefonica tra la 10" Avenue e la 42* Strada, presso il porto passeggeri di New York, alle 11 di ieri. Dopo consultazioni con lo studio dell'avvocato Frankel, il genero si sarebbe precipitato dal suocero e lo avrebbe portato a casa. Rivoltosi a un medico, lo avrebbe fatto sommariamente medicare. D'accordo con lui ne avrebbe quindi ordinato il ricovero. Sono stati perciò i familiari dello stesso Sindona, assistiti dai loro legali, ad avvertire la polizia federale. Questa ha deciso soltanto nel pomeriggio di rendere pubblica la notizia. L'uomo d'affari italiano sarà interrogato oggi, perché dal momento del ricovero è sotto sedativi. Il genero ha detto di averlo trovato - ridotto come uno straccione... e con una benda sporca sulla ferita di arma da fuoco alla gamba sinistra-. UFBI ritiene che non cercherà di celare i suoi movimenti immediatamente antecedenti alla telefonata delle 11 di ieri mattina. L'esito dell'interrogatorio di oggi non sarà comunque reso noto. E' stato lo stesso Michele Sindona a telefonare alla moglie e alla figlia all'albergo Pierre. A loro volta le due donne hanno dato la buona notizia ai figli Nino a Chicago e Marco in Italia, che sono partiti subito per New York. -Sono felice — ha detto la si- (Continua a pagina 2 in prima colonna)