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Com'è il Beroe Bizzotto ha visto i bulgari Com'è il Beroe TORINO — Romolo Blziotto. Il «vice» di Trapattoni. sabato scorso era a Stara Zagora per visionare II Beròe, prossimo avversario della Juventus in Coppa delle Coppe. La partita è stata vinta dalla formazione di casa con un perentorio 4-0 sul Mlnlordl Pernii., tutte le reti sono state realizzate nella ripresa, ma l'Impressione riportata dal tecnico risulta essere tutt'altro che definitiva. «Ho visto una partita facile — spiega Infatti subito Bizzotto — in cui dopo un primo tempo di studio il Beròe è riuscito a sbloccare II risultato esprimendosi solo allora a certi livelli. In generale questi bulgari mi sono sembrati comunque abbastanza ben organizzati, sanno anche fare 11 fuorigioco, attaccano sfruttando le fasce dove I terzini sono sempre pronti all'Inserimento. Inoltre c'è un buon au¬ tomatismo nel cambi. Però l'avversarlo mi è sembrato poca cosa, al punto che un giudizio sulla difesa non mi sento proprio di esprimerlo». Bizzotto analizza quindi I singoli: «In attacco mi sono piaciuti Janev e il centrattacco Petkov: a centrocampo II regista è Naldnov mentre Stoianov, che gioca col numero sei, si inserisce frequentemente in attacco ed a parte i due gol da lui messi a segno nell'occasione, in campionato è già a quota cinque. Dietro mancava il Ubero titolare Dimltrov, squalificato, e comunque sarebbe stato ben difficile giudicarlo». Tre dei quattro gol sono stati realizzati di testa e comunque Bizzotto non è stato impressionato dal gioco aereo dei bulgari ma piuttosto dalla puntualità all'appuntamento. ^