Un colpo d'ala per Suarez l'arresto del leader Grapo

Un colpo d'ala per Suarez l'arresto del leader Grapo Un colpo d'ala per Suarez l'arresto del leader Grapo NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE MADRID — «I provvedimenti del governo sono efficaci... il terrorismo non avrà mai la vittoria politica», ha detto sabato a Jaen in Andalusia il primo ministro spagnolo Suarez a una riunione provinciale del suo partito, l'Unione del centro democratico (Ucd). Pochi minuti prima, il premier aveva annunciato ai suoi seguaci di Jaen e alla Spagna intera un exploit della polizia, in cui il Paese non credeva più: l'arresto a Valencia del leader del Grapo (Gruppi di resistenza antifascista V ottobre), un'organizzazione estremista che con i separatisti baschi dell'Età, ha il monopolio quasi assoluto della violenza politica. Con il leader, José Maria Sanchez, 37 anni sono stati catturati contemporaneamente a Barcellona e a Madrid altri 19 militanti dell'organizzazione, fra i quali 11 ragazze. Suarez ha sfruttato la sorpresa provocata da questa notizia per rispondere alle accuse d'incapacità rivolte al governo soprattutto dall'estrema destra. L'arresto del massimo dirigente del Grapo, ha precisato il premier, «è stato il risultato di un anno di lavoro della polizia, un anno durante il quale si sono dovute sopportare molte critiche... Il governo non è debole. Vi assicuro che stiamo facendo un lavoro discreto ma fruttuoso, e che stiamo usando tutti i mezzi per cancellare il cancro del terrorismo». Suarez vuole chiaramente sfruttare sul piano politico il successo delle Forze dell'ordine. Ed è legittimo, di fronte a militari che dicono a alta voce che «la Spagna è malata» e a pochi giorni dal referendum sull'autonomia nel Paese basco e in Catalogna del 25 ottobre prossimo. Secondo alcune voci i Grapo, nati nell'ottobre 75, poche settimane prima della scomparsa di Franco, farebbero capo a persone legate al potere. Un comunicato ufficiale della polizia ha fornito ai cronisti dettagli -sensazionali- sulla retata: negli alloggi di venti arrestati sono stati trovati armi esplosivi munizioni uniformi della polizia e dell'esercito, macchine per fabbricare proiettili, pistole, materiale propagandistico e soprattutto uno schedario co: nomi e dati di tremila personalità potenziali l'Mime di attentati Il docx—ento aggiunge che José Maria Sanchez è responsabile di 30 omicidi e dall'esplosione nel caffè -California 47- di Madrid, il ,tS maggio scorso, che uccise * persone e ne ferì 42. Copyright .l.cMonde» e per l'Italia «La stampa»

Persone citate: José Maria Sanchez, Suarez, Valencia

Luoghi citati: Andalusia, Barcellona, California, Italia, Madrid, Spagna