Sconfitta per Ecevit di Igor Man

Sconfitta per Ecevit (Segue dalla l'pagina) del ministro dei Trasporti Gunes Ongut, di conserva col deputato Indipendente, già membro del gabinetto, Hilmi Isguzar. Lo stesso Ecevit, del resto, a quanto se ne sa, ha la ferma intenzione di dimettersi. La riunione del comitato centrale del partito popolare repubblicano che seguiva una tempestosa seduta del Consiglio dei ministri, è andata avanti fino a tardi nel palazzo del parlamento. All'ordine del giorno, appunto, le dimissioni del governo: non si sa ancora nulla. (Cogli occhi arrossati ma sorridente, tra l'una e l'altra riunione di ieri, Ecevit ha detto: 'Bisogna operare con sangue freddo. Non posso fare dichiarazioni: il partito deciaeràperilmeglio»). Dicevamo dell'amarezza di Ecevit. Quando, alle 21 di domenica, il tracollo nella roccaforte repubblicana di Istanbul è apparso in tutta la sua drammatica evidenza si sono spenti i televisori a circuito chiuso posti davanti alla sede del partito; ad Ankara, 1 sim¬ patizzanti se ne sono andati In silenzio; la guardiana che aveva sferruzzato tutto il tempo ha aperto 11 passo ai giornalisti. E ai corrispondenti il segretario generale del partito, Mustafà Ustundag, ha dichiarato: «Abbiamo perduto in tutte e cinque le province le elezioni per i deputati, anche al Senato il partito della giustizia è in testa. Rispettiamo la volontà del popolo. Cercheremo di rettificare i nostri errori, continueremo a lavorare per il bene del Paese». Dentro o fuori del governo? •Questo lo deciderà nella notte di lunedì la massima assise del partito». E 11 presidente Ecevit? «Rimarrà nel suo ufficio alla presidenza del Consiglio; qui, d'altra parte, non c'è rimastopiù nessuno». C'era solo un ubriaco che gridava, fuori, nel freddo della notte: «Viva Ecevit». E ha raggiunto, ad un certo momento, la sede del partito della giustizia per rinnovare 11 suo grido. Ma nessuno dei gorilla del partito vincitore gli ha dato fastidio. Igor Man Sconfitta per Ecevit

Persone citate: Ecevit, Gunes, Hilmi Isguzar, Indipendente, Mustafà

Luoghi citati: Ankara, Istanbul