Gasolio show

Gasolio show Gasolio show La vicenda del riscaldamento in Piemonte è scoraggiante. Da mesi tutti sapevano che non ci sarebbe stato gasolio a sufficienza, eppure dopo i pressanti solleciti e le immancabili assicurazioni all'ultimo momento non si era trovata altra soluzione che rinviare di una settimana la data di accensione dei termosifoni Ma nessuno aveva pensato che un ritardo deciso alla buona, frettolosamente, da autorità regionali con il solo consenso del ministero dell'Interno, che st limitava per telegramma a ravvisare 'l'opportunità», non era possibile, perché non lo permetteva una retta interpretazione del decreto legge. Adesso a Torino e nelle altre province piemontesi chi ha gasolio o Gassho olio ow metano si riscalda, chi non ne ha rimane al freddo, confidando che non tardino troppo i rifornimenti promessi Se non si riesce a dirottare nella regione qualche centinaio di cisterne, perché la raffineria più vicina a Torino (quella di Volpiano) è chiusa (ma lo è da mesi e non è una novità) come pensare che questo Paese riesca a risolvere bene e tempestivamente i grossi problemi come la casa, la sanità, la scuola eccetera? Non stupisce che alla vigilia di un nuovo Consiglio dei ministri ancora nulla sia deciso sugli sfratti, che è poi un argomento grave si ma limitato. E si comprende perché a tutti i livelli si continui a ricorrere all'illusorio rimedio del rinvio. ' %. tr.

Luoghi citati: Piemonte, Torino, Volpiano