Un ministro di Belgrado a Tirana a 31 anni dalla rottura con Tito

Un ministro di Belgrado a Tirana a 31 anni dalla rottura con Tito La «diplomazia dei piccoli passi» nei Balcani Un ministro di Belgrado a Tirana a 31 anni dalla rottura con Tito BELGRADO — Per la prima volta dal 1948. un membro del governo jugoslavo visita l'Albania. E' Metod Rotar, ministro del Commercio Estero, il quale è partito ieri sera per Tirana su invito del suo collega albanese Nedin Nowha. Si tratta di un primo, piccolo ma significativo successo di quella 'politica dei piccoli passi- che Belgrado conduce da anni in direzione del suo vicino sud-occidentale. Il conflitto di Tito con il Cominiorm. trentun anni fa, aveva provocato fra i due Paesi una profonda frattura, perché l'Albania si era allineata sulle posizioni di Mosca. Successivamente Tirana aveva rotto con l'Unione Sovietica ed aveva raggiunto il campo cinese. Ma con la Jugoslavia non c'era stato alcun ravvicinamento: rìgidi custodi dell'ortodossia stalinista, i dirigenti di Tirana avevano continuato a denunciare, in termini spesso molto violenti. 11 «revisionismo» e il «deviazionismo» jugoslavo. Belgrado si era però astenuta dal raccogliere le provocazioni ed alla polemica di Tirana (sia quella ideologica che quella riguardante la minoranza albanese del Kossovo) aveva risposto con moderazione. Desiderosi di una maggiore collaborazione interbal-