Nuovo motore nautico che pesa e costa poco di Paolo Bertoldi
Nuovo motore nautico che pesa e costa poco Presentato al salone di Genova Nuovo motore nautico che pesa e costa poco S. MARGHERITA L. — A due giorni dall'apertura del salone internazionale di Genova la Fiat, in una riunione a S. Margherita, ha confermato la sua politica nautica, che negli ultimi tre anni ha avuto contorni sempre più definiti. Motori per pescherecci, veloci diesel per imbarcazioni da diporto, fuoribordo e assistenza sono i principali campi in cui opera. Particolarmente interessante è il nuovo W 24, costruito a Livorno negli stabilimenti della Whitehead. Già erano in produzione i W 6 e i W 12 —i numeri, ovviamente, indicano la potenza —dalla caratteristica linea spartana e dalla robusta funzionalità. Il nuovo «W» è interamente carenato. I suoi cavalli all'asse elica si riducono a venti, il che permette la guida senza patente. Il W 24 consuma 8.5 litri di miscela all'ora e pesa soltanto quaranta chilogrammi. In questo settore è fra i più leggeri poiché mezzi di uguale potenza arrivano facilmente a cinquanta chili. Il prezzo è di lire 1 milione 50 mila lire. Altra grossa novità a Genova è l'Aito 8361 accompagnato dalla sigla Srm. che significa sovralimentato con raffredamento dell'aria di sovralimentazione e marinizzato. E uno dei diesel della nuova generazione che consente un risparmio di energia del 5%. Mezzi del genere impiegati sui pescherecci lavorano anche cinquemila ore all'anno per una durata di un ventennio. Un contratto con la Ford assicura la consegna di 350 di questi motori marinizzati. Dopo aver ricordato anche la produzione della linea Nautimar, si è sottolineata la vasta rete di distribuzione che si appoggia a ottanta concessionari e trenta succursali. L'assistenza è un particolare spesso paricolosamente trascurato da chi si avvicina alla nautica. Le conseguenze, talvcla. sono serie, Quest'estate un turista a Savona, avendo rotto un «silent bloc» — un pezzo di gomma che protegge il motore dalle vibrazioni — del suo motore francese è stato costretto ad andare in auto fino a Nizza e poi a Genova alla ricerca di un ricambio. Si è tolto d'impiccio trovando un artigiano che gli ha fabbricato il pezzo. Paolo Bertoldi
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