La Stampa - Consultazione Archivio

Fuggono 15 mila cambogiani stremati da fame e malattie Fuggono 15 mila cambogiani stremati da fame e malattie Thap Prick (Thailandia). Un gruppo di cambogiani varca il confini' per sfuggire ai viet I gas sarebbero stati impié gati dai vietnamiti, in precedenza, anche a Kompong Speu, nella Cambogia centrale, e a Koh Kong nel Sud-Ovest. aprile e luglio; quasi tutti con malattie della pelle, diarrea, malaria e deperimento organico. Hanno gli abiti a brandelli e non posseggono quasi niente. Più a Sud, presso la città' costiera di Trad, sono arrivati nelle ultime ore un migliaio di civili e cinque soldati di Poi Pot, annunciando l'arrivo di altre ondate di profughi. Il gruppo era talmente affamato da vedersi costretto ad abbattere due preziosi elefanti da lavoro. La «Voce della Kampucea democratica», emittente del passato regime che trasmette con tutta probabilità dal territorio cinese, ha sostenuto che ai primi di ottobre i vietnamiti hanno lanciato sul fronte di Poipet e Pailin. nel Sud. gas venefici che hanno fatto 15 vittime. Questi gas. oltre a causare confusione mentale, sbocchi di sangue e perdita dei sensi e infine la morte delle persone, ha detto l'emittente, distruggono anche i raccolti. BANGKOK — Continua in Cambogia l'offensiva della artiglieria vietnamita, che mercoledì ha costretto circa quindicimila cambogiani a varcare il confine chiedendo asilo in Thailandia. Stando a fonti militari thailandesi, l'artiglieria vietnamita sta sempre più avvicinandosi al confine, muovendo dalla zona di Sisophon verso le colline Malai, dove si sono attestati gli ultimi capisaldi delle forze Khmer; queste tentano, con rapide incursioni lungo la' strada che porta da Sisophon a Poipet, di arrestare l'avanzata nemica. I profughi sono in condizioni peggiori di quelli fuggiti fra Si rifugiano in Thailandia, sotto la spinta viet