Nobel della medicina a due studiosi per sofisticate diagnosi radiologiche

Nobel della medicina a due studiosi per sofisticate diagnosi radiologiche Gli studi sul «Tac» (tomografia assiale computerizzata) Nobel della medicina a due studiosi per sofisticate diagnosi radiologiche DAL NOSTRO CORRISPONDENTE STOCCOLMA — L'Istituto Karolinska di Stoccolma ha assegnato ieri i Premi Nobel 1979 per la medicina a Allan MacLeod Cormack e a Godlrey Newbold Hounsfield per il loro contributo allo sviluppo della tomografia assiale computerizzata. Cormack è nato a Johannesburg in Sudafrica nel 1924. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1956. ha ottenuto la cittadinanza americana dieci anni dopo. E' professore presso il Dipartimento di fisica dell'Università Tufts di Medford. nel Massachusettes. Hounsfield, ingegnere inglese, è nato nel 1919. Ha studiato presso il Faraday House Electrical Engineering College di Londra. Ora dirige il Dipartimento medico della Electric and Musical Industries di Londra. L'ammontare del Nobel 1979 è di 800 mila corone per ogni materia (160 milioni di lire). I premi verranno consegnati il 10 dicembre, anniversario della morte di Alfredo Nobel. w. r. Il Nobel 1979 alla «Tomografia assiale computerizzata» viene a premiare — nella persona degli scienziati che ne hanno realizzato lo sviluppo — il più rivoluzionario e concreto progresso nella diagnosi radiologica dai tempi della scoperta (e son già quasi 100 anni) dei «raggi X» di Rontgen ad oggi. Sin da quando, ancora pochi anni fa, i malati andavano «in pellegrinaggio» verso le prime di queste «macchine» già in funzione, la «T.A.C.» è divenuto sinonimo di «ricorso d'appello alla diagnosi per immagini»: e la parola, ormai, nel linguaggio corrente, viene pronunciata ogni volta che la diagnosi è più difficile o cerca di essere più circostanziata e tempestiva. Ha aperto una nuova era storica — quella della «diagnosi tridimensionale» — questo sofisticato metodo radiologico di esplorazione incruenta del corpo umano, attuata «per fette sovrapposte» leggibili dal radiologo come tanti spaccati orizzontali del corpo umano. Con dosi di irradiazione non superiori a quelle di tanti singoli esami radiologici correnti, senza disturbo per il soggetto in esame, senza impiego di mezzi di contrasto, senza trauma né dolore né aghi, la «mappa» della «Tac» — a sezioni trasverse corporee — vien fuori, come per semplice incanto, a disegnare i segreti anatomici dei visceri, normali e patologici, contenuti nelle «scatole chiuse» del cranio, del torace e dell'addome. E già. dalla via nuova aperta al progresso, stanno oggi derivando, dalla «Tac», altre straordinarie metodiche tridimensionali (il «Dsr», «Ricostruttore dinamico spaziale», la «Tomografia traversa ad emissione di positroni»). Per il suo reale contributo al progresso nella lotta, anche di prima linea, contro le malattie, è davvero ben meritato il Premio Nobel per la Medicina assegnato ad Allan McLeed Cormack (del Dipar- timento di Fisica della Tufts University di Medford) e a Godfrey Newbold Hounefield (del Dipartimento Ricerche della «Emi»). Altri nomi, però, sarebbero da ricordare: perché tra l'idea di una grande realizzazione e la realizzazione stessa passano spesso sotto relativo silenzio nomi e tempi di «pionieri». Va ricordato ad esempio che, in medicina, la storia della terza dimensione è proprio cominciata, nel più discreto dei silenzi, addirittura già durante la seconda guerra mondiale, colla pubblicazione (su rivista scientifica dal pochi lettori) di un articolo, «On the determinations of functions from their integrals along certain manifoldsm, di J. Radon, matematico polacco che viveva e lavorava a Vienna. E' da quell'idea lontana che, in tempi più maturi per l'alta tecnologia, ha potuto derivare e concludersi — per Indiscusso merito di McLeed Cormack e Hounefield — la straordinaria realizzazione che oggi ha meritato il Nobel. Ezio Mi netto

Persone citate: Alfredo Nobel, Allan Macleod, Allan Mcleed Cormack, Godfrey Newbold Hounefield, Newbold

Luoghi citati: Godlrey, Londra, Stati Uniti, Stoccolma, Sudafrica, Vienna