L'Italia in Iraq avrà più greggio

L'Italia in Iraq avrà più greggio L'Italia in Iraq avrà più greggio BAGHDAD — Con l'assicurazione ufficiale che l'Iraq non solo non diminuirà, come si temeva, le forniture di petrolio all'Italia per il 1980, ma anzi le Incrementerà ulteriormente, si è conclusa la visita di due giorni a Baghdad del ministro del Commercio con l'estero Gaetano Stammati. Stammati, che è venuto In Iraq In occasione della giornata italiana alla fiera di Baghdad, è stato ricevuto dal presidente della repubblica, dal vice primo ministro e dai principali membri del gabinetto tra I quali i responsabili della politica energetica del plano e del commercio. In un lungo incontro 11 ministro del petrolio Tayeh Abdul Karim ha garantito a Stammati che le necessità dell'Italia saranno soddisfatte anche quando diminuirà la produzione petrolifera del paese. Con questa Intesa raggiunta tra Stammati e Tayeh Abdul si pone fine ad una settimana di grande tensione dopo che i Paesi produttori di greggio, tra I quali principalmente l'Iraq, avevano annunciato alla conferenza dell'Opec massicce riduzioni di produzioni e pertanto immediate riduzioni di rifornimento. L'Eni potrà, perciò, contare per il 1980 su dieci milioni di tonnellate di petrolio, due in più rispetto al 1978. «Si tratta — ha detto Stammati — di un risultato politico che dimostra, a conclusione del miei numerosi Incontri con i massimi esponenti politici e con i ministri responsabili* dello sviluppo economico dell'Iraq che le prospettive di collaborazione tra i due Paesi sono eccellenti. Il prossimo piano quinquennale basato sulla realizzazione di grandi opere civili darà alle imprese italiane possibilità di grandi lavori». Con i ministri competenti Stammati ha prospettato le esigenze delle ditte italiane presenti in gran numero in Iraq. Tra queste, oltre all'Eni, la Fiat, la Volani, la Fasano,. la S.a.c, la Snia Techlnt, la Pirelli, la Italiana lavori, la Generali Impianti, Ctlp, Gie e Telettra, la maggioranza delle quali riunite nel «consorzio imprese italiane In Iraq» che ha come controparte il ministero del piano. Il ministro italiano ha avviato a soluzione contratti per circa 800 miliardi.

Persone citate: Abdul Karim, Fasano, Gaetano Stammati, Stammati, Tayeh Abdul