Sono arrivate le supercartelle Il fisco punisce chi ricorre?

Sono arrivate le supercartelle Il fisco punisce chi ricorre? Molti contribuenti sono stati presi alla sprovvista Sono arrivate le supercartelle Il fisco punisce chi ricorre? TORINO — I contribuenti che non hanno già sistemato (in base al condono o diversamente) le imposte precedenti al 1974, ma che, per esempio, hanno ricorso alla Commissione tributaria, hanno ricevuto bollette esattoriali con iscrizione a ruolo di tributi: si tratta normalmente di somme da pagare ben superiori a quelle che gli interessati attendevano. Vediamo di che cosa si tratta: in base all'articolo 6 del decreto- legge 23 dicembre 1977. n. 938 (modificato in sede di conversione dalla legge 23 febbraio 1978, n. 38), le Iscrizioni a ruolo dei tributi soppressi (complementare, fabbricati, ricchezza mobile.' terreni, ecc.) avvengono per un terzo del loro ammontare corrispondente agli imponibili o al maggiori imponibili accertati dagli uffici. Facendo un esempio pratico, se l'ufficio ha accertato un imponibile di lire 12 milioni, ed il contribuente ha prò- 'posto ricorso davanti alla Com missione tributarla di primo grado, oggi l'amministrazione finanziaria chiede U pagamento In due rate di una somma pari ad un terzo dell'imposta dovuta In relazione all'Imponibile accertato. Si tratta di una disposizione approvata per dare un maggiore introito allo Stato, ma non per questo meno iniqua, in quanto il contribuente non ha colpa se la Commissione tributaria non ha ancora preso in considerazione il suo ricorso. In altre parole, l'ufficio delle Imposte può anche avere effettuato un accertamento cosiddetto cautelativo (e. cioè, di un ammontare non aderente alla realtà, ma unicamente per Interrompere 1 termini) ed 11 contribuente é obbligato a pagare un terzo di una somma non dovuta, neppure a giudizio dell'ufficio imposte. L'interpretazione della norma è poi anche minacciata da un'ombra di incostituzionalità, qualora si tenga conto che quanto già pagato dal contribuente viene detratto prima di calcolare 11 terzo dovuto e non su quest'ultimo. Cosi, se sono dovute lire 12 milioni e sono state pagate lire 2 milioni, è richiesto il terzo di lire 10 milioni aire 3 milioni 333 mila 333). Al contrario, si dovrebbe calcolare prima 11 terzo di 12 milioni (pari a 4 milioni) e poi dedurre le lire 2 mUioni già pagate (ottenendo un risultato pari a lire 2 milioni). Quali possono essere i rimedi a disposizione del contribuente che si vede richiesto del pagamento di imposte non obbiettivamente dovute? In primo luogo, qualora nella bolletta esattoriale compaiano errori di qualsiasi natura è possibile chiedere all'Intendenza di Finanza la sospensione temporanea della riscossione, ma, in ogni caso, è opportuno richiedere alla stessa la dilazione In sette rate, per diminuire le conseguenze Immediate. Inoltre, eccependo l'illegittimità costituzionale, è opportuno ricorrere alla Commissione tributaria di primo grado, chiedendo l'annullamento o la rettifica dell'iscrizione a ruolo, In quanto la stessa non ha tenuto conto opportunamente delle imposte già pagate; da ultimo, oc corre chiedere al presidente della stessa commissione la fissazione dell'udienza di discussione del ricorso presentato. Gianfranco Gallo-Orsi

Persone citate: Gianfranco Gallo-orsi

Luoghi citati: Torino