Cunhal scontroso

Cunhal scontroso Cunhal scontroso (Segue dalla l'pagina) tivi che possano essere comuni nello sviluppo della lotta democratica e socialista su scala europea-. Quando il discorso è caduto su Carrillo. Berlinguer è apparso più sereno e disteso. -Abbiamo compiuto sforzi per approfondire i temi dell'eurocomunismo, quindi non soltanto della concezione generale relativa ad una via democratica al socialismo e alla costruzione di una società socialista fondata sulla democrazia, ma per approfondirne gli indirizzi, particolarmente per quanto riguarda la risoluzione dei problemi economici e sociali che sono aperti in Spagna e in Italia e in modi diversi si può dire in tutti i Paesi dell'Europa Occidentale-. Sulla questione degli armamenti, il leader comunista ha affermato che «i dati obiettivi su questo problema debbono essere esaminati con serenità da tutte le forze politiche-. Nel lungo comunicato, i due leaders mettono in rilievo -le caratteristiche nuove, diverse, della crisi attuale del sistema capitalistico-. Per scongiurare -involuzioni autoritarie nei singoli Paesi- d'Europa (è questo un tema che sta molto a cuore a Berlinguer, tanto che le ha messo al centro, l'estate scorsa, del suo inatteso rilancio della linea del compromesso storico) -è necessario e possibile — dice ii comunicato — sviluppare in Europa Occidentale la ricerca e la cooperazione tra i partiti comunisti e promuovere il dialogo e l'intesa con i partiti socialisti e socialdemocratici con le forze di ispirazione cristiana e con altri partiti e movimenti progressisti-. Inoltre le due delegazioni si sono pronunciate per la definitiva ratifica del «Salt-due. per i risultati concreti nella riduzione bilanciata e controllata degli armamenti in Europa. Da parte loro, i due partiti esprimono soddisfazione per i risultati positivi della Conferenza dei Paesi non allineati. Solidarietà nazionale tra le forze progressiste, dunque, sia a livello europeo che italiano. Una linea che è stata confermata anche quando dal l'eurocomunismo si è parlato della -grande riforma- istituzionale lanciata da Craxi. «In linea generale — ha spiegato Berlinguer — posso dire che noi siamo aperti all'eventuali tà di esaminare delle modifi che ai nostri meccanismi isti tuzionali. Siamo invece risolutamente contrari a riforme costituzionali che mettano in causa i fondamenti su cui è costituita la Costituzione italiana-.

Persone citate: Berlinguer, Carrillo, Craxi, Cunhal

Luoghi citati: Europa, Europa Occidentale, Italia, Spagna