Musica per tre stagioni dal Settecento a Offenbach

Musica per tre stagioni dal Settecento a Offenbach i concerti dell'Unione Musicale e dell'Auditorium Musica per tre stagioni dal Settecento a Offenbach TORINO — Nel corso di una conferenza stampa tenuta ieri pomeriggio, Roman Vlad e Ugo Zatterin hanno presentato il cartellone della prossima stagione sinfonica della Rai-che è stata suddivisa quest'anno in tre tronconi, d'autunno, d'inverno e di primavera, per un totale di 33 concerti dall'11 ottobre al 12 giugno. Parallelamente, dal 22 novembre al 20 marzo, si svolgerà una Stagione sinfonica del pomeriggio che comprende 11 concerti, ogni giovedì alle ore 18,15, con replica il giorno dopo alla canonica ora serale. «7 programmi delle tre stagioni — dice Vlad — sono idealmente collegati e si inseriscono nel quadro generale della programmazione tracciata in questi ultimi anni»: vale a dire tenendo un occhio alla grande tradizione sinfonica classica e l'altro alla musica moderna, in un'equilibrata dosatura di musiche diverse atte a dare la massima varietà di informazione. Ognuna delle tre stagioni sarà aperta da un concerto con la partecipazione del coro ed imperniato su pagine clas¬ siche del Settecento: il Magnificat di Bach, la Messa Santa Cecilia e la Creazione di Haydn. lo Stabat Mater di Pergolesi con la parafrasi dello stesso ad opera di Bach. Nella grande letteratura sinfonico-corale dell'Ottocento verrà ripreso il Requiem di Verdi; in quella del Novecento la Seconda Sinfonia di Mahler, l'oratorio Alexander Newskij di Prokofiev, il Salmo IX e il Coro di morti di Petrassi. In un altro concerto potremo ascoltare l'opera Hyperion di Bruno Maderna. Con la programmazione di alcuni lavori di Respighi e di Pizzetti, avrà inizio una sistematica rievocazione dell'opera della generazione dell'80, mentre si è pure voluto tener conto degli anniversari di due tra gii esponenti di rilievo della musica americana: Elliot Carter e Aaron Copland, presentì in alcuni concerti come Boulez, di cui verrà programmata nei prossimi anni tutta l'opera sinfonica. Inoitre Peter Maag sarà protagonista di una «Festa» dedicata ad Of (enbach. con la programmazione di cinque atti unici di questo geniale compositore d'operette. Non facciamo qui i nomi dei classici presenti in tutte tre le stagioni ed eseguiti, come garantisce Vlad -dai migliori interpreti italiani e stranieri reperibili». Tra questi ci saranno anche i giovani direttori Oleg Markevic e Marcello Rota, rispettivamente primo e secondo classificato al concorso per direttori d'orchestra recentemente bandito dalla Rai e portato a termine con ottimi risultati per la quantità e la qualità dei giovani partecipanti, p. gal.

Luoghi citati: Of, Torino